L’assessora Maria Francesca Ceo al centro di più fronti di polemica. E c’è chi ne chiede le dimissioni subito «per manifesta inoperosità»
Solo e soltanto annunci a vuoto. Un grande bluff quello dell’assessora al “Marketing e Promozione turistica, Sport, Spettacoli e Grandi eventi” (tante etichette per poco o nulla) del Comune di Corigliano Calabro, Maria Francesca Ceo. A cominciare dalla balla del “cartellone estivo unico Corigliano-Cassano Jonio” (quello di Cassano è stato già bell’e presentato un paio di settimane fa):
«Le nostre due città – aveva strombazzato l’alquanto estemporanea assessora coriglianese – faranno stampare insieme dei pieghevoli contenenti le informazioni sugli eventi promossi, che saranno distribuiti in punti turistici strategici: siamo agli ultimi “ritocchi” per concludere la programmazione – aveva assicurato – che entro metà giugno sarà ultimata». Siamo a fine luglio e la stagione estiva è già mezz’e “consumata”. A vuoto.
L’assessora Ceo aveva persino l’“asso nella manica”, la “novità”: «Il primo agosto celebreremo la “Notte dei saltimbanchi” – aveva infatti pubblicamente dichiarato – che con tutta probabilità sarà accorpata a “La notte d’estate”, un festival degli artisti di strada che animerà con giocolieri, mangiatori di fuoco e trampolieri le strade del nostro centro storico». Una balla pure questa. L’evento infatti non si terrà. «Forse ad ottobre», avrebbe promesso qualcuno dalla sede municipale di Palazzo Garopoli. Peccato. Perché il programma, che era stato stilato dal gruppo locale de “I saltimbanchi” nel cuore dell’estate avrebbe attirato tanta gente nel centro storico cittadino. E invece non se ne farà nulla. Già, perchè non v’è alcuna delibera in merito da parte della Giunta comunale col relativo quanto necessario contributo economico per sostenerne i costi.
Ma, forse, non tutto è “perduto”. Pare vi stia pensando la Pro loco, avvalendosi della collaborazione d’un gruppo di volontari, e pare vi sia già la data per il “recupero” della “Notte dei saltimbanchi”, il 16 agosto. La defezione da parte del Comune sta aprendo più fronti polemici, e al vetriolo. «Possibile che a Corigliano Calabro non vi sia una e diciamo una iniziativa estiva che parta dall’assessore comunale?». L’interrogativo lo pone il rappresentante locale del partito di “Sinistra, ecologia e libertà”, Alberto Laise, il quale spiega: «Non ci riferiamo a quelle manifestazioni cui il Comune concede l’obolo del patrocinio, ma ad una, ipotetica, interamente ideata ed organizzata dall’amministrazione comunale». E conclude, Laise: «Le immediate dimissioni per manifesta inoperosità sarebbero il minimo».
Stesso ambito, altra polemica: riguarda il discutibile utilizzo di Piazza Salvo D’Acquisto, meglio nota come “Quadrato Compagna”. Già, perchè la monumentale piazza sarebbe «agibile» solo e soltanto per tenere la rassegna teatrale col pubblico pagante in corso di svolgimento proprio in questi giorni e per altri eventi simili patrocinati dal Comune, ma sarebbe «inagibile» per far passeggiare cittadini e turisti dal momento che i cancelli (ebbene sì, è l’unica piazza al mondo coi cancelli…) all’infuori di tali “kermesse” risultano chiusi. Per una «inagibilità» da chiarire. E subito.