CASSANO – La cittadina di Sibari, conosciuta in tutto il mondo per storia, cultura, agricoltura e turismo non può essere il paese industria delle cremazioni, che arriverebbero da ogni parte della Calabria e non solo.
Inoltre la gestione a forte influenza del privato graverebbe sulle tasche dei cittadini meno abbienti. Per noi dell’Unione di Centro cassanese, il Sindaco Papasso dovrebbe rivedere questa decisione, anche perché tale sito è vicino ad abitazioni ed a molte colture agricole di eccezionale qualità, poiché molti studi sostengono che vi è un considerevole impatto inquinante. Tra questi vi sono molte posizioni autorevoli, tra le quali annoveriamo la relazione dell’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia a cura del Dott. Virga.
Per difendere l’ambiente, i fattori turistici ed economici, riteniamo questi tipi di privatizzazioni scellerate, difendendo tralaltro un principio di equità tra le classi socioeconomiche più basse dei cittadini cassanesi. Siamo da sempre a favore di un nuovo cimitero, anche perché quello di Cassano andrebbe ristrutturato dall’amministrazione perché in pessime condizioni, ma anche i primi, nel silenzio generale, a dire fortemente No all’impianto di cremazione a Sibari. Dunque, saremo pronti a sensibilizzare anche le altre forze politiche e dell’associazionismo qualora l’amministrazione decidesse di proseguire su questa strada.
Michele Guerrieri UDC Cassano All’Ionio