RICHIESTE DI PAGAMENTI PER OLTRE TRE MILIONI DI EURO, A COMUNICARLO IL COMMISSARIO LIQUIDATORE.
Il Commissario liquidatore del Comune di Cerchiara, dott. Gianfranco Porco, ha avanzato alla Giunta comunale la proposta di adozione della procedura semplificata di accertamento e liquidazione dei debiti derivanti dal Dissesto, rendendo pubblici i dati catastrofici dei debiti sino al 31 dicembre 2018: ben 93 le istanze di ammissione alla massa passiva da parte dei creditori per un totale di € 2.886.589,00 ai quali devono essere aggiunti altri debiti per € 302.685,00, derivanti dai residui passivi sino al 31 dicembre 2018, per un totale debitorio verso terzi di € 3.189.274,00, ai quali andranno sommate le spese di procedura, € 150.000,00, per un totale generale di € 3.339.274,00.
Ci sono voluti due anni per raccogliere le richieste dei creditori e quantificare i debiti dell’Amministrazione Carlomagno formatisi sino al 31 dicembre 2018.
Data la complessità debitoria il Commissario ha proposto alla Giunta l’autorizzazione a pagare solo il 40/60 % dei crediti, così i creditori del Comune al 31 dicembre 2018 verranno pagati solo per una parte dei loro crediti, un ulteriore beffa per i tantissimi creditori.
Da questo quadro emerge la gravissima situazione debitoria del Comune di Cerchiara alla data del 31 dicembre 2018 che avrebbe accumulato debiti, se venissero tutti accertati e confermati dall’OSL, di oltre tre milioni di euro, stato debitorio inaudito per un piccolo comune come Cerchiara e che mai era stato minimamente rappresentato nei bilanci approvati sino ad allora, debiti, gran parte fuori bilancio, che graveranno sulle generazioni future attraverso il pagamento da parte del Comune degli indispensabili mutui.
Come sia stato possibile accumulare debiti per milioni di euro e approvare i bilanci in pareggio o addirittura in attivo? La responsabilità, quantomeno politica, dell’attuale Sindaco Antonio Carlomagno è enorme, e cioè quella di aver nascosto alla popolazione la realtà drammatica in cui versavano le casse comunali, milioni di debiti ora resi pubblici grazie ai dati forniti dal Commissario liquidatore. Lo stesso Carlomagno, durante la campagna elettorale 2019, ha ribadito più volte che i conti del Comune fossero in ordine e che mai avrebbe dichiarato il Dissesto, salvo poi al primo consiglio comunale utile, solo dopo essere stato rieletto per un pugno di voti, dichiarare, appunto, il Dissesto del Comune.
Solo con gestione dei conti assolutamente spregiudicata un Comune, piccolo come quello di Cerchiara, può indebitarsi per 3 milioni di euro.
Ecco perché, in sede di approvazione del dissesto, luglio 2019, avevamo chiesto, e i dati resi pubblici dal Commissario liquidatore oggi ci danno assolutamente ragione, le dimissioni del Sindaco Carlomagno, responsabile di una Amministrazione comunale che ha dichiarato il fallimento finanziario di una propria precedente Amministrazione la quale ha ottenuto il risultato, nei fatti, di indebitare il Comune per milioni di euro.
Come sia possibile che per anni, tutti i bilanci di quel periodo ottennero i pareri favorevoli degli uffici competenti e dei revisori dei conti? Possibile che non esistano responsabili di questo fallimento? Nel frattempo, a pagare sono le casse comunali con ulteriori debiti, quelli con le banche per ottenere i mutui necessari a soddisfare i creditori.
Firmato: FRANZESE LUCA, ADDUCI CARMELA, BONIFACIO LAURIA, consiglieri comunali gruppo “PRIMAVERA PER CERCHIARA”