“L’accordo con il Consorzio di Bonifica è stato fatto per mantenere la navigabilità del canale dello Stombi e pensare così allo sviluppo del Porto Turistico dei laghi di Sibari…..”
CASSANO – Il Presidente Blaiotta del Consorzio di Bonifica integrale dello Jonio Cosentino, nella sua abusiva autorità istituzionale, ha dato la sua “ pax Augustea “ al candidato Papasso riconoscendo pubblicamente, in un incontro privato pre-elettorale i meriti di tale convenzione; mentre convinti tutti di partecipare ad un incontro del consorzio sui problemi del Consorzio.
Il Consiglio Regionale, targato Oliverio, continua a disattendere la proposta di legge n.53/10^ della IV Commissione Regionale di iniziativa dei consiglieri Bevacqua, Mirabello, Battaglia; intesa al: “Esercizio della navigazione nel collettore artificiale di bonifica denominato Canale degli Stombi e nella portualità interna delle acque dei Laghi di Sibari”, mirante a risolvere in maniera permanete il problema dell’insabbiamento dello Stombi.
La proposta di legge che si racchiude in n. 3 semplici articoli legislativi e che, vede nell’art.2 comma 1 citato “al fine di implementare in maniera ordinaria e continuativa il Progetto di legge regionale n. 53/ 10^, la Regione Calabria provvede all’acquisto di n.1 draga aspirante su pontone che permetta con regolarità e abbattimento dei costi di agire sull’insabbiamento periodico mediante gli interventi atti a garantire l’agibilità del collegamento a mare del porto turistico “Laghi di Sibari” attraverso il Canale degli Stombi”.
Si comprenderebbe quindi, da queste premesse, come da due semplici passaggi legislativi, tutto si possa concludere con la legittimità alla navigabilità del canale e contestualmente, la regione si farebbe carico dell’acquisto di una draga che permetterebbe con regolarità e abbattimento dei costi di inutili manutenzioni e/o fantomatiche impegni di risorse per finalizzare l’idraulicità del canale di scolo da parte del Consorzio di Bonifica integrale dello Jonio Cosentino, e di agire sull’insabbiamento periodico mediante gli interventi atti a garantire l’agibilità del collegamento a mare del porto turistico “Laghi di Sibari” attraverso il Canale degli Stombi.
Mentre, tutto sembra facilitato risolvere un’ atavico problema dell’insabbiamento del porto, in un unico passaggio legislativo di approvazione “L. R. n. 53/ 10^”;
“ Il Canale dello Stombi continua a essere Terra di Nessuno “
Un punto fermo, la proposta di legge, al caos delle competenze, divise tra diversi enti. V’è solo la unica certezza giuridica.
Il canale Stombi, braccio d’acqua che collega al mare aperto le darsene dei Laghi di Sibari, dovrà passare sotto il controllo della Regione Calabria.
E’ una delle implicazioni scaturenti dall’emendamento, proprio perché si ritiene che sia giunto il momento di risolvere in maniera definitiva il problema della navigabilità di un canale che è strategico per la fruibilità di un approdo turistico unico nel suo genere in tutta la Calabria.
La proposta di legge, comporta un risparmio di spesa a fronte di un’ installazione strutturale che consentirà gli interventi di dragaggio e di ordinaria manutenzione atti a mantenere il canale, in ogni periodo dell’anno, libero e navigabile.
Il marina dei Laghi di Sibari, è una risorsa non solo per il comune di Cassano, ma per l’intero bacino del Mediterraneo. Certamente, l’apertura tutto l’anno, aprirà nuovi scenari per il turismo nautico e per la stagionalità invernale nel rimessaggio delle imbarcazioni, da noi ridotta in soli tre mesi e sole tutto l’anno.
E’ pertanto, opportuno e necessario che tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale, non facciano mancare il loro sostegno ad una proposta che attende solo un ultimo sì per diventare legge e restituire finalmente fiducia e speranza a Sibari ed alla Calabria.La proposta di legge, che va a rimodellare l’articolo 96 della legge regionale n.34 del 2002 (Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali), permette di sbrogliare il nodo della competenza sul canale, fin qui demandata a soggetti differenti, affidandola invece alla sola Regione, alla quale, è riservata la programmazione del sistema portuale relativamente agli scali di rilievo regionale e interregionale, ai canali di collegamento ricadenti sul territorio demanio pubblico, fra il mare e la portualità interna, attraverso il piano territoriale della costa e gli altri strumenti di programmazione regionale. Create le premesse per il rilancio del porto, ci adopereremo ora per accelerare il ritorno alla normalità. La Regione dovrà certo fare la sua parte, ma è importante che tutte le istituzioni e le parti private interessate diano il loro essenziale contributo, mettendo da parte contrapposizioni che segnerebbero il fallimento di ogni tentativo di progettualità e di sviluppo.
Nel frattempo; per sopperire a tale mancanza legislativa, il comune di Cassano (giunta Papasso), è stato destinatario, a titolo di contributo nel giugno 2015, di un finanziamento regionale di euro 240.000,00 di cui al Decreto n. 10173 del 13.8.2014, reso dalla Regione Calabria Dipartimento n. 9, per l’esecuzione dei lavori di che trattasi e per le attività straordinarie ed ulteriori rispetto a quelle istituzionalmente già di competenza del Consorzio di Bonifica; sostanzialmente riferito alla piena officiosità idraulica del Canale degli Stombi, appartenente alla rete di bonifica gestita dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio Cosentino, alla presidenza di Marsio Blaiotta , il quale già ne ha istituzionalmente cura per la manutenzione ai fini del deflusso delle acque di portata verso il mare.
Il comune di Cassano All’Ionio ed il Consorzio, verificata la specifica convergenza delle reciproche funzioni di legge e nell’ambito di una fattiva collaborazione istituzionale, considerato che le attività di manutenzione ai fini del deflusso delle acque di portata verso il mare rientrano già tra quelle di competenza istituzionale del Consorzio di Bonifica e vista la disponibilità manifestata dallo stesso ente a farsi carico dell’esecuzione dei lavori di che trattasi, comprese quelle straordinarie e ulteriori rispetto a quelle già di propria competenza; si concede dando la propria disponibilità allo svolgimento di un ruolo di esecutore e coordinatore delle attività stesse, attraverso idonee competente ad eseguire i lavori di che trattasi “rendendosi disponibile a mettere a disposizione i propri mezzi strumentali e le proprie maestranze per l’esecuzione degli stessi”, attraverso la stipula di un’apposita convenzione “ (Art. 4) restando inteso che il Consorzio per l’acquisizione di macchine strumentali all’espletamento del lavoro, ne conserverà la proprietà esclusiva “, per una durata triennale, per il coordinamento e l’esecuzione dei lavori di sistemazione idraulica del canale degli Stombi.
Mi piacerebbe conoscere, sinceramente, con quali fondi è stata acquisita al patrimonio mobiliare, quali macchine strumentali previste in convenzione, il ruston che lavora sul canale e quale maestranza, è stata impiegata e con quale forma contrattuale è stato assunto il manovratore? Chi sta controllando i lavori e la rendicondazione? Chi è il RUP?
Ad oggi cosa si è effettivamente prodotto a fronte di una spesa di € 240.000,00 di fondi regionali pubblici? Il solito contentino, escono le 10 barchette e intanto il grosso delle imbarcazioni rimane all’ormeggio.…… tutti tacciono…., mentre ad arte, la solita ordinanza legittima lavori e navigabilità.
Nel frattempo, si aprono le danze degli schieramenti politici per le amministrative a Cassano Jonio, e il bravo Presidente del Consorzio di Bonifica Marsio Blaiotta “si schiera” con il candidato Papasso, partecipando il 15 marzo nella sede del “Comitato Papasso Sindaco” a Sibari, davanti ad una assemblea partecipata con i dipendenti del consorzio e gli agricoltori, convinti tutti di partecipare ad un incontro del consorzio sui problemi del consorzio. Il Presidente Blaiotta, nella sua abusiva autorità istituzionale, ha dato la sua “ pax Augustea “ al candidato Papasso riconoscendo pubblicamente, in un incontro privato pre-elettorale, “l’accordo con il Consorzio di Bonifica è stato fatto per mantenere la navigabilità del canale dello Stombi e pensare così allo sviluppo del Porto Turistico dei laghi di Sibari……”.
Grazie Presidente per le sue lusinghiere parole; ma farebbe bene a DIMETTERSI per avere agito in conflitto con la sua carica istituzionale; le voglio ricordare, che lei, non è stato incoronato, come Augusto, certo dal candidato Papasso; ma dovrebbe imparzialmente rappresentare un ente, sovra regionale, costituito con lo scopo di tutelare interessi di un territorio con alta vocazione agricola e non promuovere e/o sponsorizzare campagne elettorali di canditati a sindaco in competizione; utilizzando per lo scopo i dipendenti del consorzio e gli agricoltori della piana di sibari.
DELEGATO ZONALE MIR ITALIA 2050
INGEGNERE FRANCESCO GALLO