Con la presente missiva, rivolta ai destinatari indicati in testata, il Delegato zonale del MIR Ingegnere Francesco GALLO per chiedere un intervento congiunto circa la presentazione con opportunità di finanziamento, del “ Progetto preliminare intervento di ampliamento e lavori di modifica all’imboccatura del Canale degli Stombi” da realizzare nel comune di Cassano allo Jonio Prov. CS.

Un appello accorato al Presidente facente funzioni della Prov. Di Cosenza F. Bruno che possa promuovere e sostenere l’iniziativa che la stessa provincia ha finalizzato per un progetto definitivo ed esecutivo che possa essere trasmesso alla Regione Calabria, nell’imminenza dell’approvazione del POR Calabria 2014/2020 per l’intero progetto, attraverso l’accesso a fondi comunitari sulla realizzazione del programma sulla portualità regionale.
Voglio ricordare che il Marina “Porto Laghi di Sibari” è stato inserito nel programma della Pianificazione della Portualità regionale dal 2012 “giunta Scopelliti”.
Con la presente istanza, rivolta anche all’Assessore Regionale alla Portualità minore Prof. F. Rossi, al quale, va la mia personale e storica amicizia, per manifestare un maggiore interesse da parte del suo Dipartimento a promuovere tutte le opportunità finanziarie per sostenere la proposta progettuale redatta dalla Prov. di Cosenza per un progetto definitivo a superare da anni sprechi di risorse pubbliche, con subdoli finanziamenti regionali finalizzati alla idraulicità del canale dello Stombi attualmente affidati al Consorzio di Bonifica dal comune di Cassano (giunta Papasso) con una convenzione inadeguata e inopportuna, che impedisce il rispetto dei dettami dei provvedimenti di prescrizioni emesse dall’ordinanza della Capitaneria di Porto di Corigliano sul cono di atterraggio per permettere a tutte le imbarcazione di accedere a una navigazione in sicurezza.
Al Presidente F. F. Franco Bruno, al quale mi permetto pubblicamente di esprimere l’augurio di una prosecuzione degli obbiettivi di programma tracciati dal Presidente Occhiuto, per accelerare tutte le procedure esecutive e tecnico-amministrative, per rendere l’opera progettuale esecutiva e pronta ad essere cantierabile nel più breve tempo.
Visto l’esiguo investimento dell’opera stessa (previsti per l’esecuzione dei lavori cinque milioni di euro), si ritiene di sollecitare tutte le parti interessate, ogni una per le proprie competenze, ad attivare tutte quelle procedure amministrative e finanziarie per rendere immediatamente l’opera tra gli interventi prioritari inserita nei programmi della Regione così come previsto dal piano sulla Portualità Regionale (Master Plan).
L’interesse per l’opera, deve prevalere ad ogni ragione di campanilismi con altri progetti ancora in embrione, ampiamente più onerosi e poco strategici, che vedono interessati comuni vicini, chè vedono solo prevalere l’egoismo e l’interesse personale di una politica territoriale subdola e arcaica, a quella di un comune obbiettivo che si manifesta purtroppo nell’alto jonio, in via di estinzione.
L’opera portuale vedrà nella sua realizzazione, l’integrazione tra progetto Turistico e Nautica di diporto, attraverso, la promozione e l’interesse da e per nuove rotte sul Mediterraneo.
Auguro a tutti i referenti politici intestatari, che si possa arrivare a sollecitare ogni ed opportuno interesse territoriale verso la portualità turistica dei Laghi di Sibari, carente e inesistente nella nostra regione, ormai l’ultimo tassello su cui puntare, dopo lo scippo dell’aeroporto della Sibaritide, dagli amici nostri vicini Lucali, i quali, hanno accolto benevolmente l’opportunità e l’appello di alcuni Sindaci dell’alto Jonio a partecipare all’avvio del nuovo aeroporto di Pisticci.
Evitiamo di essere sempre gli ultimi nel rilancio del territorio con una naturale vocazione turistica e nautica; che mi vede, in un accorato appello alle istituzioni tutte, per realizzare il completamento di un’opera portuale nata negli anno 1990 con uno sguardo futuristico dal Cav. Furlanis veneto e imprenditore di grandi virtù.
Rimango in attesa di V.stre determinazione e ci aspettiamo tutti, che nel più breve tempo, riusciremo a leggere che si sono mossi i primi passi.

DELEGATO MIR- ITALIA 2050
Ingegnere Francesco GALLO