Ingiurie e attacchi personali motivati dall’invidia per il consenso che l’amministrazione riceve dai cittadini per le opere pubbliche che si stanno realizzando. Definisce così il sindaco Franco Mundo le accuse rivoltegli da alcuni “non più di quattro o cinque nobili decaduti nelle vesti di sceriffi” che lo hanno accusato, tra l’altro, di aver tenuto nascosta la defezione della Delegata Caterina Violante che ha restituito le sue deleghe al sindaco per presumibili contrasti interni alla Maggioranza.
«Si tratta – secondo il primo cittadino che rimanda all’esito delle urne e alla sonora bocciatura dei suddetti da parte degli elettori – di avversione personale derivanti dalle loro frustrazioni di taluni che dimenticano che i principi fondamentali di una democrazia poggiano sul rispetto altrui e sulla Maggioranza. Del resto – aggiunge il sindaco Mundo rimproverando alla Minoranza di non saper svolgere il proprio ruolo e di non fare mai alcuna proposta – i giudizi sull’operato dell’esecutivo si danno alla fine del lavoro svolto. Non è sufficiente dire ogni volta che niente va bene: occorrere anche proporre soluzioni. E invece solo denigrazione personale e mai una proposta». In merito alla defezione di Caterina Violante, Mundo ricorda ai suoi avversari che l’amministrazione governa fino a quando ha i numeri e che nessuno vuole nascondere niente. «Il dibattito ed il confronto all’interno della Maggioranza, pur nella diversità delle vedute, è sempre esistito ma non è venuto meno il rapporto fiduciario con i cittadini, al contrario di ciò che vogliono far apparire. Per tali motivi – ha aggiunto il primo cittadino ringraziando quanti collaborano con l’esecutivo – siamo sicuri che nessuno della Maggioranza si presterà alle strumentalizzazioni dell’Opposizione, e in particolare di due-tre persone, che pensano solo a demolire e a demonizzare senza avere titoli per censurare gli altrui comportamenti. Noi siamo anzi alle prese con i problemi ereditati dall’insipienza della loro opera e anche di coloro che sostengono l’attività dell’Opposizione. Forse – ha aggiunto il sindaco Mundo – ancora non hanno capito che i cittadini sono stanchi delle chiacchiere e vogliono vedere i fatti che stanno maturando grazie alla passione e all’impegno con cui, stiamo lavorando pur tra le mille difficoltà di un contesto sociale e finanziario difficile per il Comune di Trebisacce. Purtroppo – ha concluso il capo dell’esecutivo invitando i suoi oppositori a …stare sereni – a Trebisacce ci sono persone ancora legate a vecchi sistemi e logiche personali che vengono anteposti all’interesse generale…».
Pino Rocca 09.02’16