L’ANMI (associazione nazionale marinai d’Italia), sloggiata dai locali dell’ex sede dell’Inam, ha trovato casa nei locali dell’ex Ufficio Postale del centro storico. Li ha messi a disposizione l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Mundo dopo aver acquisito i pareri favorevoli tecnici e finanziari dei funzionari preposti, la quale li ha concessi in comodato d’uso gratuito al presidente pro-tempore della Sezione ANMI di Trebisacce Primo Maresciallo Luogotenente in quiescenza Pasquale Colucci.
Così, nel mentre si accasa questa benemerita associazione tramonta, forse in maniera definitiva, il sogno della riapertura del più antico Ufficio Postale di Trebisacce, chiusu da un paio d’anni e sacrificato alla solita e becera logica del “costo/beneficio” divenuto ormai l’unico totem a cui si ispirano gli enti che un tempo erano dello Stato. Parliamo delle Ferrovie che, specie sulla tratta Jonica, hanno cancellato tutti i treni tagliando quelli che venivano considerati i rami secchi della rete ferroviaria e come Poste Italiane che ha chiuso tutti gli uffici postali considerati a basso traffico. E ne sanno qualcosa i paesi interni dell’Alto Jonio dove alcuni uffici sono stati cancellati e altri funzionano a giorni alterni. Si tratta comunque di locali censiti al catasto al Foglio n. 25, della dimensione di 35 metri quadrati, considerati abbastanza confortevoli, che sorgono in piazza Progresso, di fronte alla Chiesa Madre e quindi in una zona centrale e molto accessibile. Confermata così la fattiva collaborazione tra l’amministrazione comunale e le realtà associative operanti sul territorio. Le parti in causa, che hanno sottoscritto la Convenzione, (il presidente Pasquale Colucci per l’Anmi e l’assessore ai Lavori Pubblici con delega al Centro Storico Filippo Castrovillari, hanno ritenuto di non fissare un termine di durata della Convenzione stabilendo di comune accordo che il soggetto affidatario è tenuto a restituire l’immobile non appena il Comune ne faccia richiesta. Altre importanti novità sono state annunciate dal presidente dell’Anmi Pasquale Colucci tra cui il possibile gemellaggio delle sezioni Anmi di Trebisacce e di Ostuni (BR).
Pino La Rocca