Apprendiamo con soddisfazione che il Consiglio di Stato, nell’accogliere la nostra istanza di ottemperanza, ha sconfessato ancora una volta l’operato del Commissario ad Acta ribadendo la legittimità del diritto alla salute delle popolazioni dell’Alto Jonio, ma noi continuiamo ad adoperarci attraverso la concertazione istituzionale perché riteniamo che debba essere la politica a porre rimedio agli errori compiuti nel passato remoto e anche nel passato recente.

E’ questo in estrema sintesi il commento del sindaco Franco Mundo alla sentenza del Consiglio di Stato che, accogliendo la richiesta di ottemperanza presentata dal comune per mano dell’avv. Giuseppe Mormandi, ha imposto alle amministrazioni interessate, in particolare Commissario ad Acta e Regione, la riapertura, totale o parziale, entro 60 giorni, dell’ospedale di Trebisacce, trascorsi quali, su semplice richiesta del Comune, nominerà un Commissario ad Acta con i poteri sostitutivi della politica e deferirà gli interessati alla Corte dei Conti per eventuale danno patrimoniale. Dopo aver ripercorso per sommi capi i punti di forza del ricorso posti dai giudici di Palazzo Spada a sostegno del giudizio favorevole, il sindaco Mundo ha scritto: «In ogni caso il nostro obiettivo rimane quello di trovare, in tempi brevi, una soluzione politica alle nostre giuste rivendicazioni, per confermare la sensibilità degli organi preposti verso il nostro comprensorio, ma soprattutto, per riaffermare il primato della politica e delle buone pratiche amministrative di cui siamo interpreti e di cui vogliamo continuare ad essere portatori per dimostrare che Trebisacce e l’Alto Ionio, possono vantare dirigenti e amministratori capaci di far valere le proprie istanze, a garanzia del bene comune e nell’interesse generale della collettività. Il lavoro finora è stato duro, – ha aggiunto per mandare un messaggio ai suoi denigratori – ma i risultati che stiamo conseguendo ci stimolano e ci incoraggiano a perseverare, non solo per il diritto alla salute, ma anche per ridare alla città un nuovo aspetto moderno ed accogliente e i tanti lavori pubblici avviati sono la concreta risposta a coloro che ancora cercano, alla vecchia maniera, di creare contrapposizione o cercare di rievocare i fantasmi del passato…».