È stata eseguita, all’ospedale di Cosenza, l’autopsia sul corpo della piccola Gaia Raffa, la neonata di Corigliano deceduta sabato notte all’Annunziata dopo che era stata trasportata dal nosocomio di Corigliano dove era nata con un parto cesareo urgente. Il pm Salvatore Di Maio ha iscritto nel registro degli indagati sei persone: si tratta di un’ostetrica e quattro medici di Corigliano e un collega dell’ospedale bruzio.
La Procura ha affidato l’incarico per l’esame autoptico al professore Silvio Cavalcanti. Anche la famiglia della piccola, rappresentata dagli avvocati Roberto Le Pera del foro di Cosenza e Guido Tassone del foro di Crotone, ha nominato un proprio consulente, il medico legale Vincenzo Liotti. La neonata è arrivata a Cosenza in codice rosso. Da quanto si è appreso, ma è tutto da verificare, sembrerebbe che la piccola, al momento della nascita, presentasse asfissia perinatale causata da inalazione di liquido amniotico. Proprio per questo si è deciso di trasferirla, in elisoccorso, nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’Annunziata, dove però è morta per un grave shock cardiogeno. I genitori della bambina, il padre originario di Crotone e la mamma di origini albanesi, hanno presentato denuncia. Le indagini sono state affidate agli agenti della squadra mobile di Cosenza. Ora bisognerà attendere almeno 45 giorni per conoscere i risultati dell’autopsia.
Giacinto De Pasquale