Il Movimento 5 Stelle non avrà vinto le scorse elezioni amministrative, ma questo non impedisce agli attivisti di ottenere importanti risultati. Primo fra tutti l’incontro mensile: come lo stesso Sindaco ha puntualizzato, il regolamento che prevedeva questo incontro mensile con i cittadini esiste dal 2012, ma mai nessuno ne aveva richiesta l’attuazione. Grazie al Meetup Castrovillari a 5 Stelle abbiamo dato al via al “Question Time” auspicato in campagna elettorale e al quale gli attivisti non mancheranno di far pervenire le loro denunce e proposte.
Proprio di proposte si è discusso in questo primo incontro: il Documento sulle barriere architettoniche ha trovato l’approvazione del Sindaco, il quale ha dichiarato di “fare proprio” il documento, e degli assessori Aldo Viscilia (Lavori Pubblici e Pianificazione Territoriale) e Giuseppe Russo (Istruzione e Pianificazione Sociale) i quali hanno esposto l’idea di attuare quanto scritto nello stesso elaborando un piano quinquennale che parta dalle segnalazioni dei cittadini che hanno collaborato a individuare le zone critiche della Città.
Nell’impegno assunto oggi c’è anche la gestione dei trasporti per i cittadini disabili, in prospettiva dell’acquisto del pulmino predisposto, in maniera tale da agevolare le associazioni che si occupano di disabilità a tutti i livelli e anche quei ragazzi che, abitando nei paesi limitrofi, trovano i loro interessi (associativi o scolastici che siano) all’interno del territorio di Castrovillari.
Abbiamo avuto modo di sottolineare l’importanza di questo incontro e la piacevole sorpresa nel vedere la predisposizione a promuovere questo genere di incontri che, ricordiamo a tutti i cittadini, si terranno ogni secondo sabato del mese, alle 16.3.
Noi non mancheremo.
Meetup CatroVillari a 5 Stelle
BARRIERE ARCHITETTONICHE A CASTROVILLARI
Nella scorsa campagna elettorale il Movimento 5 Stelle ha puntato l’attenzione sul riordino delle
priorità di questa città ponendo l’attenzione sull’importanza dei diritti fondamentali dei cittadini e la
tutela delle fasce deboli.
Tra le varie problematiche da risolvere abbiamo discusso di barriere architettoniche e della loro
presenza troppo invadente in città.
Crediamo che una società civile, per essere definita tale, debba prestare servizi a tutti i cittadini per
permettere l’uguaglianza fra questi in nome dell’articolo 3, comma 2 della Costituzione
“È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che,
limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della
persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica,
economica e sociale del Paese”
Se questo Comune si reputa civile e coerente con l’appartenenza a questa Repubblica, in
nome di essa, deve provvedere all’abbattimento delle barriere architettoniche come
priorità assoluta su qualsiasi altra spesa pubblica inerente l’urbanistica.
È diritto di ogni cittadino poter accedere ai servizi e rendersi utile alla comunità in funzione delle
proprie capacità, di agire in autonomia mettendo da parte le solite politiche assistenziali che
ledono, talvolta, la dignità dell’individuo, volendole cosi sostituire con un approccio strutturale tale
da mettere in condizione gli individui di agire autonomamente e liberi di spostarsi in città
usufruendo dei servizi necessari all’espletamento di tutte le azioni che per chi non soffre del
disagio specifico, dà per scontate in quanto , alcune barriere, vengono viste solo da chi porta il
fardello di vivere in una città in cui alcuni diritti hanno bisogno di essere pretesi.
Il gruppo di attivisti del locale Meetup Castrovillari a 5 Stelle, ha già messo in atto una importante
manifestazione di denuncia e censimento di tali barriere che, oltre a essere un disagio per chi
soffre di capacità motorie limitate per limiti fisici o esigenze particolari (passeggini, strumenti di
mobilità dolce, cecità, ecc…), sono un limite allo sviluppo sociale e culturale della Città.
1 di 4Con la collaborazione di alcuni cittadini, siamo riusciti ad individuare tante di quelle barriere che
spesso non vengono neanche riconosciute come tale: non parliamo solo di marciapiedi distrutti,
ma anche di buste dell’immondizia appese o alberi non curati con cui spesso si trovano a stretto
contatto le persone non vedenti.
Finalità
I P.E.B.A. (Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche 1 ) sono quello “strumento
che ha la finalità di conoscenza delle situazioni di impedimento, rischio e ostacolo per la
fruizione di edifici e spazi pubblici. Questi piani rappresentano il punto di partenza per la
redazione di Piani Pluriennali di Abbattimento delle barriere architettoniche”.
Essi permettono di abbattere i “conflitti uomo-ambiente” e trasformare la nostra Città in
una comunità solidale e accessibile a chiunque.
La possibilità di tutti i cittadini di muoversi nella Città è segno fondamentale di
appartenenza alla comunità che tanto auspichiamo e che porti con se i valori di
uguaglianza e solidarietà che ci si aspetta da un’Amministrazione cittadina.
Per queste ragioni chiediamo, a questa Amministrazione, la messa in condizione di autonomia e di
libertà alla mobilità di tutte le persone in ordine di priorità a qualsiasi altra opera di
abbellimento dedicata alla Città perché crediamo che i diritti fondamentali dei cittadini
spettino a tutti indipendentemente da chi sia a pretenderli, come segno di evoluzione sociale
e tutela di un diritto fondamentale nel rispetto della costituzione e per garantire l’integrazione
sociale a tutti gli individui, riuscendo, con uno sforzo in più, a guardare al di là delle barriere che
potremmo dare per scontato e creando un canale diretto comunale di segnalazioni che abbiano
priorità sui lavori di ristrutturazione cittadina.
Normativa
Oltre il già citato articolo 3 della Costituzione, la legge che regola l’abbattimento delle barriere
architettoniche è la legge n. 13/1989 (Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati).
In Particolare Il D.M. n. 236/1989 (decreto attuativo) individua tre diversi livelli di qualità dello
spazio costruito: Accessibilità, Visitabilità, Adattabilità.
Si deve assicurare la possibilità a persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale di
muoversi in libertà all’interno delle infrastrutture, ma soprattutto in autonomia.
1
art. 32, comma 21 della legge n. 41/1986 e art. 24, comma 9 della legge n. 104/1992
Non basta però rendere agevoli gli edifici, come previsto anche dal D.P.R. n. 380/2001, bensì è
necessario anche adattare gli spazi adiacenti e il percorso cittadino per permettere la sicurezza e
l’autonomia dell’individuo.
Ci appelliamo, per queste ragioni, soprattutto al D.P.R. n. 503/1996 2 , il quale, più di tutti
probabilmente, esplicita la necessità di un percorso urbano civile in termini di legittimazione del
diritto alla mobilità per TUTTI gli individui.
Quadro cittadino – Castrovillari
Il gruppo di attivisti del Meetup Castrovillari a 5 Stelle, con la collaborazione di alcuni cittadini, ha
tracciato le vie più critiche della Città, stilando un elenco di quelle segnalate, ma che riteniamo,
probabilmente, non esaustivo, ma l’inizio di una collaborazione cittadina “partecipata” realmente:
–
da C.so Calabria fino a C.so Garibaldi :soprattutto il percorso per raggiungere il Comune (i
palazzi comunali dovrebbero essere muniti di ascensori funzionanti per accedere agli uffici
dei piani superiori) e il Protoconvento,
–
via Giuseppe Mazzini salendo per viale del Lavoro (dove i marciapiedi spesso sono bloccati
da oggetti ingombranti o automobili) con possibilità di arrivare in Ospedale e al Cimitero
(via San Sebastiano),
– via Coscile,
– via XX Settembre,
– via Polisportivo (permettendo di raggiungere in autonomia sia il campo sportivo che la
piattaforma del mercato mensile),
– Via Po,
– Via Roma (principalmente per l’immondizia e nella prima porzione di via Roma, prima
dell’isola pedonale, i marciapiedi non hanno la rampa),
–
Via dei Moranesi (dove si riescono a trovare pali della luce piantati nei marciapiedi cosi da
impedire il passaggio),
–
Via Schiavello (permettendo di raggiungere il centro impiego da entrambi i lati).
Consapevoli che queste segnalazioni non completano totalmente il lavoro di censimento, diamo
spazio alle segnalazioni dei cittadini poiché, probabilmente, più sentite e/o percorse dalla maggior
parte. Per questo crediamo sia necessario un “work in progress” sempre aperto da parte del
comune il quale dia priorità all’abbattimento delle barriere architettoniche.
2 Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503.
“Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi
pubblici.” (Pubblicato in S.O. della G.U. 27 settembre 1996, n. 227)
Oltre le barriere visibili
Con il presente documento riteniamo dover segnalare la presenza di alcune iniziative cittadine o
associative che permettono l’integrazione sociale e/o l’assistenza ad alcune fasce di soggetti che
indirettamente vengono colpite dall’assenza di servizi che si trasformano, di conseguenza, in
barriere anche sociali.
In particolare portiamo all’attenzione di questo comune l’esigenza di un trasporto pubblico per tutte
quelle persone che necessitano di grandi spostamenti, ma che per i motivi riportati in questo
documento, non possono farlo da soli.
La fondazione ONLUS “Filo di Arianna” (http://www.ilfiloarianna.it/) svolge un’importante servizio
sociale per i ragazzi che necessitano di riabilitazione cognitiva e comportamentale, ma spesso
capita che alcuni soggetti non abbiano il modo di raggiungere la struttura.
Crediamo che sia necessario dedicare un automezzo comunale (con eventuale personale addetto
volontario o incaricato dal comune, se necessario) che permetta il trasporto, sia per il prelievo che
l’accompagnamento a fine attività, di tutti coloro che necessitano delle attività della struttura e dei
volontari e operatori che praticano la stessa. Questo per garantire un così importante servizio
anche a quelle famiglie, di Castrovillari e paesi limitrofi, che non hanno disponibilità materiale o
economica di un automezzo personale a disposizione.
Meetup Castro V illari a 5 Stelle