Domani l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia
S’è consegnato spontaneamente alla giustizia andandosi a costituire presso la locale caserma dei carabinieri il 23enne Francesco Onnis, responsabile del gravissimo ferimento del 18enne Alfonso Malagrinò violentemente colpito al volto con un grosso bicchiere di vetro durante la notte tra martedì e mercoledì scorsi presso uno dei tavolini esterni d’un bar della frequentatissima Piazzetta Portofino di Schiavonea, la popolosa frazione marina di Corigliano Calabro.
La vittima ha subìto un delicatissimo intervento chirurgico presso l’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dov’è tuttora ricoverato, ancora in prognosi riservata. Il giovane avrebbe purtroppo perso la funzionalità dell’occhio sinistro. Si sarebbe rivelato vano, infatti, ogni tentativo da parte dei medici di “salvargli” il bulbo oculare.
Onnis s’è presentato presso il Comando di Compagnia dell’Arma coriglianese col suo legale di fiducia, l’avvocato Pasquale Di Iacovo. Dichiarato in stato d’arresto per il preteso reato di tentato omicidio, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Castrovillari poco dopo è stato tradotto in carcere proprio nella città del Pollino (foto).
E domattina, assistito dal difensore, dovrà comparire al cospetto del giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida dell’arresto e l’interrogatorio di garanzia.
Secondo una prima ricostruzione del fatto criminale, Onnis avrebbe colpito Malagrinò mosso da un irrefrenabile istinto di gelosia, dopo aver visto la propria fidanzatina – con la quale il giorno prima avrebbe avuto un litigio – seduta con un gruppo di suoi amici al tavolino di quel bar.