La Seconda Sezione della Corte d’Appello di Catanzaro, Presidente Giudice Giancarlo Bianchi, in pieno accoglimento della tesi difensiva sostenuta dagli avvocati Gianluca Serravalle e Giuseppe Vena ha accolto l’istanza di modifica della misura cautelare concedendo al sessantunenne cassanese L.F. il beneficio degli arresti domiciliari con facoltà lavorativa. La difesa, infatti, aveva avanzato istanza di modifica della misura cautelare proprio perché l’uomo già si trovava agli arresti domiciliari a seguito sia del verdetto favorevole emesso dalla Corte d’Appello di Catanzaro riformatore della sentenza di primo grado che scarcerava l’uomo – all’epoca detenuto presso il carcere di Castrovillari per presunto episodio estorsivo – e sia perché nelle more era intervenuta pure pronuncia assolutoria per un episodio di evasione connesso alla vicenda processuale.
L’uomo quindi potrà recarsi, da lunedì a sabato, a svolgere la propria attività lavorativa imprenditoriale per come richiesto dai difensori.

Giacinto De Pasquale