“Anna, Teresa e le Resistenti” è il titolo del docu-film del regista Matteo Scarfò che è stato presentato nel corso di una serata svoltasi nella “Biblioteca Chidichimo” presso la Torre di Albidona. L’evento, moderato dalla giornalista Giacinta Oliva, è stato organizzato da Italia Nostra di Trebisacce in collaborazione con la Fidapa di Trebisacce, l’Associazione Combattenti e Reduci ed il Comune di Trebisacce. Dopo una breve presentazione del padrone di casa, l’avv. Rinaldo Chidichimo, si sono succeduti i relatori: la presidente Fidapa Lucrezia Angiò che ha parlato dell’importante e spesso sottovalutato ruolo svolto dalla donna nel tempo; il presidente dei Reduci e Combattenti Michele Lofrano che ha vissuto in prima persona le drammatiche esperienze della seconda guerra mondiale; il segretario regionale di Italia Nostra Angelo Malatacca che, dopo aver salutato il regista Scarfò, lo ha omaggiato con l’iscrizione onoraria a Italia Nostra Sez. di Trebisacce e con una medaglia-ricordo coniata dalla zecca di Lucca. E’ seguito quindi l’intervento del regista Matteo Scarfò, che ha illustrato la genesi del docu-film, che racconta la storia di Anna Magnani e di Teresa Talotta Gullace, originaria di Cittanova (RC), che ispirò il film più celebre dell’attrice romana “Roma città aperta”. Due personaggi, questi, che senza incontrarsi mai, si sono uniti indissolubilmente. Il docu-film racconta il ruolo svolto dalle donne durante la guerra, la tragedia dell’occupazione di Roma, i bombardamenti, le vite di coloro che fecero grande il cinema italiano e il viaggio all’interno della memoria di un soldato italo-americano. Una ricostruzione della storia basata su eventi e testimonianze reali tra cinema, teatro e documentario. Alla visione del film ha fatto seguito una discussione con il giovane regista che ha appassionato e coinvolto l’intero pubblico presente.
Pino La Rocca