Geraci e suoi confondono e mistificano sui loro “nervosismi” interni
Pompieri. E per molti versi mistificatori. A distanza di giorni, l’amministrazione comunale di Corigliano Calabro decide d’intervenire pubblicamente sulle indiscrezioni provenienti dagli stessi ambienti del municipio di Palazzo Garopoli in relazione ai “nervosismi” che si sarebbero registrati proprio in seno alla giunta del sindaco Giuseppe Geraci.
In una nota, infatti, si sottolinea «l’impegno e la dedizione dell’assessore Vincenzo Iannuzzi, fatto oggetto di attacchi personali infondati e gratuiti». E “di grazia” chiediamo: quali?
L’amministrazione non lo dice nè può dirlo. Già, perchè nessuno ha mai “attaccato” l’assessore Iannuzzi. Dalla sede municipale, infatti, ci si limita a dichiarare che «Iannuzzi ha accettato l’incarico conferitogli dal sindaco sulla base d’un immutato rapporto di fiducia e stima reciproche, per un tempo limitato anche se non definito», e si precisa che «attualmente alcune vicende strettamente personali non consentono la presenza assidua dell’assessore presso gli uffici comunali». Purtuttavia, non è a tali vicende che si riferivano le indiscrezioni “di palazzo” dei giorni scorsi, bensì ad altre e di carattere squisitamente politico-amministrativo, nulla di personale dunque.
In merito alle indennità del sindaco e dei componenti la giunta, l’amministrazione inutilmente precisa che «la delibera di “decurtazione” è stata votata all’unanimità, pur nella consapevolezza che le riduzioni mal si conciliano con l’impegno a tempo pieno richiesto agli amministratori». Nessuno aveva infatti messo in dubbio l’autenticità della delibera attraverso la quale un assessore – Benito Apicella – “all’unanimità” non ha inteso decurtare la propria indennità del 35% come invece hanno inteso fare i suoi colleghi amministratori.
Per quanto riguarda, invece, le indennità fisse ricorrenti dei dipendenti comunali, l’amministrazione informa che «i pagamenti per il 2013 sono in corso: vi sono stati dei semplici ritardi tecnici e non di mancanza di volontà politica o di scarsa attenzione verso gli impegni assunti con le organizzazioni sindacali».
Nulla di nuovo: l’amministrazione Geraci conferma le notizie degli ultimi giorni.