Sulla questione Enel si è detto tutto e il contrario di tutto in queste settimane e riteniamo che la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico possa essere un momento di confronto utile a questa città. Al contrario non riteniamo utili le speculazioni sul futuro della centrale di contrada Cutura messe in atto al solo scopo di cercare consensi. E’ vero che bisogna cercare una soluzione ma è altrettanto vero che un territorio non può piegarsi a politiche energetiche dannose che comprometterebbero ogni velleità agricola e turistica della zona. Ed è stato proprio il territorio, insieme alle forze sociali, a proibire già in passato azioni sciocche come il carbone o come i rifiuti nel porto di Corigliano. Un’opposizione, con i Verdi tra i protagonisti, che ha sventato i tentativi di chi ha cercato di trarre profitto iniziando quella guerra tra poveri basata sulla contrapposizione lavoro/salute. Oggi siamo allo stesso punto, se è vero che qualcuno ha prospettato un’idea di riconversione basata su sistemi di combustione dei rifiuti. Non ci vuole per forza una laurea tecnica per capire quanto sia poco utile e raccomandabile una scelta del genere. Qualcuno ha detto che si crea lavoro e si risolve il problema dei rifiuti. Un falso clamoroso che rispediamo al mittente con forza. Il futuro è la green economy, non logiche produttive vecchie di decenni. Una filiera di smaltimento della differenziata può creare lavoro e al tempo stesso risolvere il problema rifiuti insieme ad attività produttive legate al recupero di materiali di scarto. Non capiamo perché rimanere ancorati ad un’idea di sviluppo basata su una centrale vecchia di 40 anni piuttosto che creare opportunità dal territorio, dai prodotti, dai beni culturali. Perché sacrificare ogni opportunità di riscatto di questa città sull’altare degli interessi di qualcuno. Siamo e resteremo vigili, dunque, e non permetteremo a nessuno di portare ulteriore scempio alla città e al territorio.
Circolo “Samir” Rossano Centro – Contrade
Circolo “Chico Mendes” Rossano Scalo