Tanta paura per il maltempo e il forte vento: istituzioni in allerta
Grave danno provocato dal maltempo che imperversa da giorni su Cassano Jonio ed il suo hinterland. Nella serata di venerdì, erano circa le 22,30, in via Mazzini – la strada che dal quartiere dei Cappuccini scende verso il Palazzo Nola – il tetto d’una casa s’è letteralmente staccato ed è andato a finire sul palazzo di fronte.
Il tetto, un coibentato, sotto la furia del vento s’è aperto come un libro ed ha invaso tetto e facciata dell’edificio di fronte, che è diventato di colpo una “barriera” impedendo allo stesso di “proseguire” e di creare ulteriori danni.
Tanta la paura vissuta dalle famiglie che vi abitano, allarmati da quel rumore fortissimo che di colpo s’è abbattuto su di loro, avvertito da tutto il vicinato.
Non si sono registrati, per fortuna, danni alle persone o danni rilevanti alle auto in sosta, salvo per qualche piccolissima ammaccatura sulla cappotta d’una macchina parcheggiata nei pressi.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili urbani, i Vigili del fuoco e i volontari della Protezione civile.
I Vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona ed “ancorato” con ganci di sicurezza il tetto che ancora e tuttora continua ad oscillare.
I volontari della Protezione civile che continuano a vigilare sul posto sono ora in attesa della gru dei pompieri che provvederà a rimuovere la copertura divelta.
Le forti raffiche di vento hanno provocato nelle ultime 48 ore ingenti disagi nella città delle terme.
Al momento, le autorità stanno provvedendo a fare il punto della situazione dopo la grossa quantità d’acqua abbattutasi sul territorio.
Numerose le richieste d’intervento per arginare la situazione critica che hanno raggiunto i Vigili del fuoco, i quali sono ora al lavoro per ripristinare la viabilità, di concerto col sindaco Gianni Papasso ed il locale ufficio della Protezione civile.
Si sta perlustrando in lungo e in largo l’intero territorio.
La forza del vento ha provocato la caduta di diversi alberi e il danneggiamento pure d’altri tetti d’abitazioni.
Ribaltati e spostati diversi contenitori della spazzatura.
Da segnalare, ancora, il rovesciamento e il danneggiamento di due vele pubblicitarie installate sulla tangenziale che collega il capoluogo con Lauropoli. Il maltempo ha provocato anche l’ingrossamento del fiume Eiano, il corso d’acqua che costeggia la città delle Terme, causando lo straripamento degli argini in alcuni punti e l’allagamento in più punti del territorio.
Non v’è dubbio che in queste ultime ore torna alla ribalta l’annosa questione del rischio idrogeologico, ma al momento non è giunta nessuna richiesta di stato d’emergenza.