E dopo la stazione di servizio “IP” dello Scalo assaltato pure il negozio “Magika shop” di Schiavonea…
E’ un vero e proprio clima di terrore quello che si respira a Corigliano Calabro da alcune settimane per i numerosi episodi di rapina che si stanno consumando con cadenza ormai quasi quotidiana. L’ennesima è andata a segno venerdì sera. Ed è la seconda che la cronaca è costretta a registrare ai danni d’un distributore di carburanti.
Ad esser presa di mira, stavolta, è toccato alla centralissima stazione di servizio “IP” di Via Provinciale nel cuore della popolosa frazione Scalo.
Erano le 20 quando tre giovani incappucciati con dei passamontagna e dall’accento inequivocabilmente coriglianese – uno a mano armata – sono sopraggiunti nella piazzola al cospetto del benzinaio Luigi Scigliano, 50enne di Rossano il quale lavora da anni alle dipendenze del titolare della stazione di servizio, Roberto Aiello, intervenuto poco più tardi per la formalizzazione della denuncia presso la caserma dei carabinieri.
I tre rapinatori sono sbucati dal terrapieno che circonda il binario della ferrovia che scorre a pochi metri proprio dietro l’area del distributore di carburanti.
Il benzinaio li ha visti proprio mentre facevano ingresso da un cancello, sempre semiaperto, di pertinenza proprio della vicina area della stazione ferroviaria.
Uno dei tre incappucciati ha minacciato il benzinaio, il quale era intento a chiudere l’impianto per rincasare a Rossano, intimandogli la consegna dell’incasso.
Il benzinaio ha eroicamente opposto resistenza ma il rapinatore armato gli ha fatto esplodere addosso un colpo di pistola – sicuramente una “scacciacani” – e insieme agli altri l’ha afferrato e malmenato con calci e pugni sfilandogli al contempo il borsello dove teneva custodito l’incasso.
La rapina ha fruttato un migliaio di euro.
I tre malviventi si sono immediatamente allontanati dall’area di servizio imboccando fulmineamente lo stesso cancello da cui erano sbucati pochi istanti prima, inseguiti dal benzinaio, il quale, malconcio, a un certo punto s’è dovuto arrendere decidendo di chiamare il 112 dei carabinieri.
I militari dell’Arma cittadina sono giunti sul posto in pochi minuti ed hanno setacciato l’intera area circostante la vicina strada ferrata e la stazione ferroviaria.
Nello Scalo e nelle zone circostanti, per strada, hanno controllato e perquisito numerosi giovani.
Dei fuggitivi rapinatori, però, non è emersa alcuna traccia.
Le ricerche investigative sono proseguite per l’intera serata, fino a notte fonda, e nella giornata di ieri quando sono stati fermati e condotti in caserma per controlli alcuni sospettati.
Nessun provvedimento di fermo o d’arresto è comunque maturato nei confronti di nessuno, ancora, di concerto coi magistrati della Procura di Castrovillari che stanno seguendo da vicino gli sviluppi delle indagini sull’ultima come su tutte le altre rapine.
E – come se non bastasse – nella serata di ieri, intorno alle 20,30, un’altra rapina è andata in scena presso il negozio di articoli per la casa “Magika shop” che insiste nella popolosa frazione marina di Schiavonea.
Pure qui, a quanto pare, ad agire sarebbero stati in tre, incappucciati coi passamontagna ed armati d’una pistola.
I malviventi avrebbero tenuto in ostaggio le terrorizzate commesse dell’esercizio commerciale e si sarebbero fatti consegnare l’incasso della giornata allontanandosi immediatamente dopo e facendo perdere le loro tracce.