Nella serata di domenica 5 maggio 2024, in Sibari, si sono ritrovati 16 ex dipendenti del Consorzio
di Bonifica di Trebisacce per discutere e attuare forme democratiche di rivendicazioni circa la
mancata corresponsione del trattamento di fine rapporto da parte del predetto Consorzio di Bonifica.
Dopo i saluti di rito e i ringraziamenti per la numerosa partecipazione da parte dell’ingegnere Biagio
Cataldi, promotore dell’incontro, hanno preso la parola buona parte degli intervenuti raccontando ed
evidenziando l’iter amministrativo – legale di ognuno, alla data odierna.
Numerosi sono stati, invece, gli ex lavoratori ad esporre lo stato di disagio economico proprio e delle
loro famiglie non potendo fare affidamento su somme (TFR), regolarmente trattenute dallo stipendio
ma non versate, da parte del Consorzio, durante gli anni lavorativi.
L’ingegnere Biagio Cataldi nel prendere la parola, ha premesso che l’incontro di oggi, stante il periodo elettorale in atto, non è e non deve essere strumentalizzato politicamente, ma deve, dobbiamo noi tutti portare a conoscenza l’opinione pubblica della nostra preoccupazione nel non aver riconosciuto il diritto costituzionale che prevede l’erogazione del proprio trattamento economico di fine rapporto.
Il promotore dell’incontro, dopo la predetta premessa, ha riassunto quanto dettato nella legge
regionale n. 39/2023 evidenziando principalmente il contenuto dell’art. 36 della predetta legge che
prevede la soppressione del Consorzio di Bonifica di Trebisacce con relativa liquidazione a far data
dall’approvazione dello Statuto del nuovo “Consorzio unico della Calabria”, avvenuta in data 31
dicembre 2023 ed approvato dal Commissario Straordinario – dott. Giacomo Giovinazzo con propria
delibera n. 02/2023.
In particolare, altresì, è stato fatto rilevare quanto dettato al comma 3 della predetta legge 39/2023
circa le competenze del Commissario Liquidatore – dott. Vittorio Zupo, nominato con Decreto del
Presidente della Giunta Regionale n. 05 del 23 gennaio 2024, assegnando allo stesso Commissario
Liquidatore i tempi:
a) Entro 60 giorni a partire dal primo gennaio 2024 dovrà rilevare lo stato patrimoniale di ciascun
Consorzio;
b) Entro 120 giorni dovrà individuare risorse attive e passive;
c) Entro 270 giorni dovrà approvare un piano di liquidazione concordato con il Dipartimento Agricoltura
della Regione;
d) Ed entro 360 giorni dovrà redigere il bilancio finale e presentarlo allo stesso Dipartimento Regionale per l’approvazione.
A seguito di ciò, alla data odierna, nulla è dato a sapere circa la rilevazione dello stato patrimoniale del Consorzio, né se il Commissario Liquidatore ha individuato le risorse attive e passive per dare corso alla liquidazione delle somme di cui al TFR dei lavoratori posti in quiescenza.
Tutto ciò ha ingenerato serie e insormontabili speranze nei presenti, vedersi erogato in tempi brevi le
somme di cui al proprio TFR e, per quanto detto, ad unanimità dei presenti è stato stabilito di:
1) Costituirsi in comitato spontaneo denominato “PER IL PROPRIO TFR”;
2) Chiedere, al Commissario Liquidatore – Dott. Vittorio Zupo, un incontro per conoscere lo
stato quo dell’attività cui è preposto;
3) Di dare informativa alla stampa delle iniziative che il “comitato” andrà ad intraprendere.
Gli ex dipendenti del Consorzio presenti all’incontro