Manca meno di un mese dall’arrivo di Papa Francesco a Cassano, in visita pastorale. Nella cittadina jonica sibarita, c’è gran fermento per organizzare al meglio l’eccezionale e storico evento. Vertice operativo in comune nella mattinata di ieri, tra il sindaco Gianni Papasso e l’assessore regionale all’agricoltura, Michele Trematerra, unitamente al presidente regionale della Coldiretti, Pietro Molinari, il direttore generale di Calabria Verde, Paolo Furgiuele e il presidente del consorzio di bonifica di Trebisacce, Marsio Blaiotta, per definire gli interventi sulle aree individuate a Sibari che dovranno accogliere la visita di Papa Francesco, in programma per il 21 giugno prossimo e le migliaia di pellegrini che converranno da tutta la Calabria e anche dalle regioni contermini. Il sindaco, in apertura del suo intervento, ha, innanzitutto ringraziato i presenti per l’attenzione e la disponibilità manifestata non solo con la presenza, per creare le condizioni ottimali, affinché in occasione del grande e straordinario evento venga presentata la Calabria con le sue efficienze, le sue capacità e le sue tante positività. A seguire, il primo cittadino ha tenuto a sottolineare, in ossequio delle indicazioni venute dal Pastore della chiesa cassanese, mons. Nunzio Galantino, che tutti gli interventi, dovranno obbedire al principio della sobrietà, evitando sprechi e indebitamenti da parte delle istituzioni locali, in primis il comune. A tale riguardo, il capo della diocesi ha sollevato l’ente locale dall’onere di provvedere all’arredamento dell’area, informando che provvederà direttamente, anche con il contributo dei fedeli e di quanti intendono partecipare al sostentamento dell’onere della spesa,mediante contributi volontari da versare su appostici conti correnti con specifica destinazione d’uso. Nel corso della riunione, sono stati affrontati gli aspetti tecnici degli interventi previsti per apparecchiare l’area, le risorse umane e i mezzi necessari da destinarvi. Il tutto, hanno concertato il sindaco Papasso, l’assessore Trematerra e gli altri partecipanti, sarà previsto e regolamentato da protocolli d’intesa che verranno sottoscritti ad horas, tra i rappresentanti delle istituzioni interessate. Considerato che l’amministrazione comunale, tramite i propri uffici competenti, dopo avere adempiuto a redigere e notificare gli atti propedeutici,ha già proceduto alla presa di possesso delle aree da occupare temporaneamente sia di proprietà di Italia Turismo, sia di proprietà del comune ma occupate da privati, per la visita di Papa Bergoglio, è stato comunicato che a partire da mercoledì prossimo, si passerà all’azione con una task force, che oltre agli spazi che saranno occupati per tutto ciò che concerne la venuta del Papa, anche la pineta che costeggia l’arenile.
Lì,26.05.2014 Il Capo Ufficio Stampa – Mimmo Petroni –