Esordio col botto per la Festa del Biondo Tardivo 2014 che è iniziato con un splendida, salutare e bucolica passeggiata tra “le vigne” di Trebisacce dove si produce il rinomato biondo da parte dei tanti visitatori che hanno affollato le stradine che sii snodano lungo gli aranceti in ambiente salubre e suggestivo e con il libero accesso agli alberi per degustare dal vivo il magnifico succo d’arancia. Le comitive di visitatori accompagnate dal delegato Cataldo Laschera e dal prof. Piero De Vita, storico e cultore delle tradizioni locali, hanno avuto la possibilità di degustare anche altre prelibatezze locali nei punti di accoglienza predisposti negli aranceti dall’Assopec, dalla Fidapa e dal Rotary Club. Al termine della mattinata, tutti i convenuti si sono dati appuntamento presso l’agriturismo “Il Vecchio Mulino“, dove sono stati accolti dal sindaco Francesco Mundo, dal presidente del consiglio Giampiero Regino e dagli assessori Caterina Violante e Filippo Castrovillari. Nel salutare tutti gli ospiti, tra i quali l’On. Gianluca Gallo, Lenin Montesanto di Slow Food e le Associazioni che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione, il primo cittadino ha rimarcato come attraverso l’arancia tipica di Trebisacce quale veicolo di promozione, si intendono proporre le tante bellezze naturali, storiche, archeologiche ed eno-grastronomiche di Trebisacce per valorizzare al meglio tutto ciò che il territorio può offrire. Ha evidenziato altresì che per il decollo del territorio è necessario lavorare in sinergia con le altre comunità, ma soprattutto con gli operatori economici e sociali di Trebisacce. «Il comune – ha dichiarato l’avvocato Mundo – certamente investirà risorse economiche ed umane ma i privati devono fare la loro parte per mettere in rete tutto quello che può fare turismo». Sono seguiti gli interventi degli ospiti on. Gallo, di Regino, Montesanto, di De Vitae del presidente dell’Assopec Zangaro. Nel secondo giorno della Festa del Biondo Tardivo tutte le iniziative sono concentrate nel centro storico e sulla collina di San Giuseppe, con visite guidate al museo Noia e degustazione di prodotti a base di arancia e serata con visite e degustazioni presso i locali tipici di Trebisacce. Il clou della festa è previsto per sabato 3 maggio allorquando lungo le vie principali di Trebisacce saranno allestiti una serie stands di prodotti artigianali, gastronomici e artistici con mobilitazione e partecipazione di tutti gli operatori economici. Il concerto del Biondo, in programma alle 22,00, concluderà la giornata in attesa dell’evento di domenica mattina “Invasioni Digitali“ quando, attraverso un motore di ricerca, tutti i possessori di smart-phone potranno porre in visione in tutto il mondo tutti i siti storici e culturali di Trebisacce.
Pino La Rocca