“La risposta nervosa e stizzita del sottosegretario regionale alla protezione civile, Giovanni Dima, alle critiche mosse dalla Segreteria del Circolo del Pd di Corigliano Calabro a Scopelliti dopo la sua recente visita nella città ausonica, conferma che alla vergogna e all’ipocrisia non c’è mai fine e che quelle critiche hanno pienamente colto nel segno”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio.”La grave responsabilità di Scopelliti e della sua giunta sulla situazione di assoluta marginalizzazione in cui è tenuta in considerazione la Sibaritide da parte del governo regionale -si legge nella nota- è sotto gli occhi di tutti. Una realtà così importante e significativa dal punto di vista economico, sociale, culturale e strategico è stata completamente abbandonata a se stessa, impoverita, isolata, stralciata da qualsiasi ipotesi di rilancio e di ripresa da parte dell’esecutivo regionale. Il grave arretramento infrastrutturale e la carenza di investimenti sono evidenti. Un intero territorio è stato praticamente tagliato fuori dalla programmazione regionale. Dell’Area urbana Rossano-Corigliano non parla più nessuno e la situazione della sanità ha raggiunto, ormai, livelli di assoluta emergenza. Le inadempienze ed i mancati interventi di potenziamento sono intollerabili e dimostrano la totale incapacità e la scarsissima sensibilità di chi dirige verso chi soffre ed ha bisogno di cure. I medici e gli infermieri dell’ospedale “Spoke” di Rossano-Corigliano sono costretti quotidianamente ad operare in una situazione di grave degrado e difficoltà. Tutte le scelte finora effettuate dal Commissario Scopelliti in quest’area hanno creato un vero e proprio deserto sanitario. Dobbiamo continuare? Di cosa vogliamo parlare? Della grave situazione in cui versa il settore agricolo o, piuttosto, dell’emergenza-rifiuti che interessa l’intera regione e a causa della quale le strade e le piazze delle nostre città e dei nostri paesi sono ricolme di immondizia?”. “E’ evidente –aggiunge Oliverio- che Dima, non avendo argomenti validi e credibili a cui aggrapparsi, con una piroetta di scarsissimo valore tenta di spostare il discorso su altro argomento, chiedendo ai responsabili del Pd di Corigliano di sollecitare il sottoscritto “affinchè si possano avere tempi certi circa la realizzazione della strada di collegamento tra il vecchio ed il nuovo tracciato della SS.106, arteria indispensabile per la piena operatività del nuovo ospedale, sulla cui realizzazione il presidente Oliverio ha preso precisi impegni”. Anche questa volta Dima, però, commette un grossolano errore, poiché punta il dito verso la direzione sbagliata. La strada di collegamento a cui fa riferimento, infatti, è stata già progettata dalla Provincia di Cosenza ed il progetto è pronto per essere finanziato attraverso la programmazione delle risorse comunitarie che la Regione dovrebbe destinare al nostro ente. Su questo argomento ho avuto modo di informare il sindaco di Corigliano in un proficuo colloquio che abbiamo avuto nelle scorse settimane e, nel corso del quale, abbiamo concordato che avremmo presentato il progetto ai primi giorni del nuovo anno, nel corso di una manifestazione pubblica che si svolgerà a Corigliano” “Dima –conclude il presidente della Provincia di Cosenza- anziché dispensare consigli a destra e a manca, farebbe bene, piuttosto, a svolgere il suo ruolo nell’ambito del governo regionale affinchè sia garantita la copertura finanziaria che ci consentirà di espletare subito la gara d’appalto e di aprire il cantiere, evitando che anche quest’opera, come tante altre progettate dalla Provincia di Cosenza, sia taglieggiata e cancellata da una logica localistica che, nella utilizzazione delle risorse comunitarie, ha messo in ginocchio l’intero territorio provinciale. E’ quella stessa logica che continua a guidare Scopelliti e la sua giunta e che, finora, è stata colpevolmente avallata anche da Giovanni Dima”.