La delibera passa con nove voti a favore ed 8 astenuti. Maggioranza ed opposizione votano all’unanimità un maxi emendamento di 500.000 euro. Soddisfatto il Sindaco.
Con 9 voti favorevoli e 8 astenuti, il Consiglio Comunale di Cassano All’Ionio ha dato il via libera al Bilancio di Previsione per l’anno 2013 – Bilancio pluriennale 2013-2015 e relativa relazione previsionale e programmatica.del Bilancio pluriennale 2013 – 2015 e della Relazione Previsionale e del Bilancio pluriennale 2013 – 2015 e della Relazione Previsionale eSi tratta di un risultato importante, anche dalla forte valenza politica, che il primo cittadino ha conseguito, insieme all’intero consiglio comunale, per il bene comune della città. Alla fine della seduta, infatti, al voto del bilancio comunale, tra maggioranza e opposizione é prevalso il buon senso e il bene comune. Merito della proposta del Sindaco Gianni Papasso e del Presidente del Consiglio Comunale Mario Guaragna, di varare un maxi emendamento dove si é arrivati a coinvolgere tutte le parti in Consiglio Comunale. L’opposizione ha apprezzato, ritirando tutti gli emendamenti della stessa presentati, astenendosi poi sul voto del Bilancio previsionale in modo “costruttivo”. Il Sindaco Papasso, del resto, in apertura dei lavori aveva fatto appello al senso di responsabilità di tutti i consiglieri ed alla sua volontà di avviare una stagione di collaborazione per il bene di Cassano all’Ionio. Nello specifico ha votato a favore dell’approvazione del Bilancio di previsione 2013 tutto il gruppo consiliare di centrosinistra, unitamente al Presidente del Consiglio comunale Mario Guaragna ed al consigliere Luciano Gaetani.
La seduta del civico consesso di ieri si era aperta con l’approvazione all’unanimità del nuovo regolamento comunale di contabilità. Licenziato, poi, con 9 voti favorevoli, 7 contrari ed un astenuto, la determinazione delle aliquote IMU per l’anno 2013. Mentre all’unanimità è stata deliberatal’applicazione della TARSU per l’anno 2013 ex art 5, comma 4-quater, D.L. n° 102 del 31/08/2013 convertito con modificazioni dalla legge n° 124 del 28/10/201 l’applicazione della TARSU per l’anno 2013.l’applicazione della TARSU per l’anno 2013 ex art 5, comma 4-quater, D.L. n° 102 del 31/08/2013 convertito con modificazioni dalla legge n° 124 del 28/10/201
Quale ultimo punto all’ordine del giorno, poi, il consiglio comunale, per come anticipato, ha dibattuto e votato sul Bilancio previsionale 2013 – Bilancio pluriennale 2013-2015. l’applicazione della TARSU per l’anno 2013 ex art 5, comma 4-quater, D.L. n° 102 del 31/08/2013 convertito con modificazioni dalla legge n° 124 del 28/10/201l’applicazione della TARSU per l’anno 2013 ex art 5, comma 4-quater, D.L. n° 102 del 31/08/2013 convertito con modificazioni dalla legge n° 124 del 28/10/201Ad illustrare le delibera di Giunta, Il Sindaco di Cassano Allo Ionio Giovanni Papasso, quale titolare della delega al Bilancio dopo le dimissioni dell’assessore Antonino Mungo, lo scorso agosto. Il Sindaco ha sottolineato come il bilancio di previsione 2013 sia frutto di un “percorso non semplice”, in particolare alla luce dei tagli varati dal governo e dell’inasprimento dei vincoli del patto di stabilità.
In particolare, come ha dichiarato, prima l’assessore Mungo e poi il Sindaco Papasso, il Bilancio previsionale 2013 è incentrato sul contenimento dei costi, puntando contestualmente a garantire i servizi essenziali rivolti ai cittadini e a razionalizzare ulteriormente le spese di funzionamento dell’ente.
La vera novità è il carattere sociale, con la previsione di strumenti sociali a favore dei più deboli, che si è voluto dare al Bilancio 2013. La proposta di Bilancio 2013 presenta una situazione di equilibrio su un volume complessivo di previsioni di entrate e corrispondenti spese pari di 28,834 milioni di euro, di cui 4,7 milioni rappresentati da entrate e spese finanziate con entrate corrispondenti di analogo importo e di natura straordinaria . L’entrata di natura straordinaria di 4,7 milioni di euro , è stata versata dalla SYNDIAL SpA a seguito della definizione , in via transattiva, della questione dell’inquinamento ambientale dovuto allo sversamento delle ferrite di zinco sul alcune aree del territorio comunale .
L’utilizzo della leva fiscale è stato limitato e ripartito in modo da garantire la massima equità ed efficienza, in modo da non ricadere sulle fasce di popolazione più deboli e sulle famiglie in maggiore difficoltà, né sul tessuto produttivo rappresentato da piccole imprese , già gravate da imposte molto onerose e da rincari tributari a livello nazionale.
Per non colpire le famiglie, soprattutto con figli , l’amministrazione ha quindi deciso, di non aumentare le tariffe dei servizi scolastici, inclusa la refezione, senza recuperare la dinamica inflazionistica. Si conferma anche l’introduzione di esenzioni ticket mensa da estendere a famiglie in difficoltà previo accertamento delle condizioni reddituali con l’utilizzo dell’ISEE . Tali esenzioni vengono finanziate dal fondo sociale previsto in bilancio , che ha consentito anche il finanziamento dell’iniziativa del banco alimentare, avviata per offrire un sollievo alle famiglie più bisognose . Altro provvedimento della Giunta Comunale è stato quello adottato con la deliberazione n. 274 del 04/10/2013 avente ad oggetto “ Imposta di Soggiorno riduzione tariffe periodo 1 ottobre – 31 marzo “ , che prevede per tale periodo la riduzione dell’imposta di soggiorno nella misura del 50% , in modo da incentivare e stimolare i flussi turistici nelle strutture ricettive presenti nel territorio comunale , nel corso dei mesi della cosiddetta bassa stagione turistica .
Nel 2013, nonostante l’aumento del corrispettivo riconosciuto alla società appaltatrice del servizio raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani , per far fronte sia all’aumento inflazionistico, sia ai nuovi interventi richiesti , mediamente le tariffe per gli utenti non solo non aumenteranno, ma al contrario diminuiranno. La Giunta municipale ha poi deciso di non applicare la TARES, mantenendo in vita, secondo una recente disposizione di legge, la più favorevole TARSU.
Le tariffe TARES elaborate dagli uffici, prevedevano aumenti particolarmente onerosi per le famiglie composte da quattro o più persone e per le attività economiche , alcune delle quali come bar , ristoranti fruttivendoli , pescherie , registravano aumenti stimati nell’ordine dal 200% al 400% rispetto alle tariffe TARSU vigenti. Tale tributo avrebbe avuto effetti devastanti sulle famiglie meno abbienti e sulle piccole attività economiche che nel nostro territorio risentono di una maggiore fragilità strutturale del sistema delle imprese, le quali sono meno attrezzate a resistere a una dinamica negativa del ciclo così lunga e intensa. L’Amministrazione comunale, facendo proprio l’art. 5, comma 4 quater, del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 102, introdotto dalla legge di conversione 28 ottobre 2013, n. 124, ha inteso non applicare dunque la Tares, mantenendo le stesse tariffe della Tarsu del 2012.
Si è confermato, inoltre, di non istituire nel nostro Comune l’addizionale Irpef, che avrebbe potuto assicurare un gettito certo ma avrebbe colpito i redditi delle famiglie, causando effetti recessivi.
Per quanto riguarda l’IMU, sono state confermate tutte le aliquote, ad eccezione di quella per gli altri immobili che passa dallo 0.96% all’1.06 % , il gettito derivante dall’aumento è stimato in 400.000,00 , compenserà i minori introiti previsti con la conferma della TARSU e i minori introiti scaturenti dalla disposizione di legge che prevede per gli immobili di categoria catastale D l’acquisizione al bilancio dello Stato dell’IMU misura dello 0,76%.
Il Sindaco, infine, ha illustrato gli interventi in conto capitale: ovvero € 3.900.000,00 per interventi su immobili e territorio comunale , finanziati dai proventi SYNDIAL ;€ 100.000,00 per trasferimenti ad altri enti “ CASA SERENA” , finanziati dai proventi SYNDIAL ; € 110.000,00 per redazione di strumenti di pianificazione territoriale , finanziati con l’alienazione di un fabbricato confiscato per abusivismo edilizio ; € 150.000,00 per realizzazione loculi cimiteriali , finanziati con corrispondenti importi di cessione loculi ;€ 300.000,00 per opere di urbanizzazione , finanziati dagli oneri concessori e da impegnare nella corrispondente misura delle riscossioni realizzate ;€ 263.000,00 per realizzazione impianti sportivi “campo di calcio a 5” , finanziato dal Ministero dell’Interno “Piano di Azione Giovani e Legalità “ ;€ 1.900.000,00 per riqualificazione e valorizzazione aree territoriali interessate da flussi turistici “ PISL” , finanziati dalla Regione Calabria e per altri € 200.000,00 finanziati dai proventi SYNDIAL ;€ 250.000,00 per interventi sugli impianti del servizio idrico integrato – depuratori – , finanziati dalla Regione Calabria ; € 180.000,00 per realizzazione centro di raccolta differenziata , finanziati dalla Regione Calabria e per altri € 30.000,00 finanziati dai proventi SYNDIAL . A ciò è seguito un dibattito costruttivo tra maggioranza ed opposizione, sfociato nel ritiro degli emendamenti presentati dalla minoranza in risposta al maxi emendamento, votato all’unanimità, proposto dal Sindaco Papasso. L’emendamento, in particolare prevede la destinazione per precisi fini di circa 500.000 euro, utili a finanziare interventi nel campo sociale e della prevenzione dei tumori, assistenza a piccole e medie imprese, rete stradale di contrada “Fiego” ed altri.
Il Sindaco di Cassano All’Ionio, soddisfatto per l’importante risultato ottenuto ha così commentato la deliberazione del bilancio previsionale 2013: «Ringrazio innanzitutto la Giunta municipale, i consiglieri comunali di centrosinistra ed i tecnici degli uffici comunali, il Collegio dei Revisori contabili che in questi giorni hanno lavorato per questo documento contabile. Così come ringrazio la minoranza, il leader del gruppo Udc Gianluca Gallo, per l’apertura dimostrata e per aver operato una valutazione “politica” al Bilancio condiviso un emendamento per il bene della città. Credo che abbiamo scritto una pagina storica nel nostro comune, mai infatti era stato approvato un bilancio con nessun voto contrario. Dunque si tratta di un grandissimo risultato. La speranza è ora che si continui sulla strada della collaborazione, del confronto politico costruttivo, leale e chiaro lontano da “inciuci” nell’interesse generale di Cassano All’Ionio”.
Cassano all’Ionio, lì 27 Novembre 2013
Ufficio Stampa del Sindaco
(Portavoce)