È di ieri sera l’ennesimo vile gesto ai danni di un’attività storica a Marina Di Sibari appartenente alla famiglia Martucci. Un atto che umilia e mortifica un’intera comunità.
Ancor più grave se consideriamo che la violenza è stata messa in atto a poche ore dalla dipartita dello storico proprietario Matteo Martucci.
Gridiamo a gran voce da tempo che non è più il momento delle parole e della solidarietà del giorno dopo.
Quest’episodio ci riconsegna una situazione drammatica che merita urgentemente l’apertura di un vero e reale dibattito.
In questo territorio c’è bisogno di una presenza sempre più fattiva dello Stato e non solo per le misure di presidio e per le attività investigative che sono necessarie ma insieme alle Istituzioni devono sinergicamente individuare progetti utili al cambio di mentalità costruendo, ad esempio, aree di legalità in quei luoghi dove sappiamo manchino.
Prendere qualche voto in più ma successivamente rivelarsi equivoco genera corti circuiti inevitabili.
Anziché perdersi nella visione di soap opere dove si pratica sopraffazione e poi immedesimarsi nei personaggi forti, dovremmo abituarci ed appassionarci a trasmissioni come la rubrica “Generazione Bellezza”, che ha descritto in più puntate come le comunità e lo Stato hanno invertito situazioni di degrado con sistemi virtuosi: alcune zone sono state prima recuperate e poi consegnate alle comunità rendendole vivibili grazie all’uso di fondi per la Rigenerazione Urbana, aprendo ghetti alla comunità.
La legalità si pratica e non basta invocarla, la legge è sempre una e chi la esercita, ad ogni livello, deve essere imparziale.
Altrimenti è sopraffazione ed appartiene alla tipica mentalità mafiosa.
C’è bisogno di un cambio di passo, subito e sincero, c’è bisogno che anni di passerelle si sostituiscano con fattive attività educative che possano garantire una netta rottura ed una rinascita necessaria.
Dunque, confidiamo nell’operato della magistratura e delle forze dell’ordine per consegnare alla giustizia gli autori di questo gesto vergognoso.
La Cassano onesta e laboriosa si stringa attorno alla famiglia Martucci ed a tutti gli imprenditori onesti affinché la voce della solidarietà e dell’onestà prevalga sull’illegalità.
Impegniamoci sempre di più: è il gesto d’amore più sincero per tutto il nostro territorio.
SVEGLIAMOCI!