Piena e generalizzata solidarietà alla consigliera comunale ed ex Assessore a Spettacolo e Grandi Eventi, Daniela Nigro, vittima di un gesto bieco ed esecrabile compiuto ai suoi danni con il vile connotato dell’anonimato.
Ad esprimerla, oltre al Sindaco Alex Aurelio che ha messo in guardia contro il rischio-imbarbarimento della politica, i 4 consiglieri comunali dei 3 gruppi di Minoranza presenti in Consiglio (Domenica De Marco, Ermelinda Mazzei, Antonio Aurelio e Antonio De Santis) e l’ex Assessore ai LL.PP. Claudio Roseto i quali, dopo aver condannato l’insano e calunnioso gesto, le hanno espresso all’unisono vicinanza e solidarietà. Per la cronaca, alla consigliera comunale Daniela Nigro, già Assessore a Spettacolo e Grandi Eventi a cui, insieme all’ex Assessore ai LL.PP. Claudio Roseto, il Sindaco Alex Aurelio ha revocato le deleghe assessorili, nottetempo, e con il solito e abusato ricorso all’anonimato, è stato fatto recapitare un messaggio dattiloscritto, offensivo e calunnioso, in base al quale, a fronte della scelta di artisti e personaggi dello spettacolo da inserire nel calendario degli eventi estivi 2023, avrebbe ricevuto presunti compensi da parte di un agente artistico della zona. Secondo i 4 consiglieri di Minoranza si tratta di “un gesto bieco ed esecrabile, indegno di una città civile come Trebisacce e che – si legge nella nota – nulla hanno a che fare con la corretta e fisiologica dialettica politica. Condanniamo perciò con fermezza un gesto vile e vergognoso che si commenta da solo e che rischia di inquinare il clima di confronto e di dialogo a cui sono improntati i nostri rapporti personali e politici. Alla consigliera Nigro va perciò la nostra vicinanza e la nostra solidarietà”. “Daniela Nigro – ha scritto da parte sua l’ex Assessore Claudio Roseto – è una donna irreprensibile, onesta e sensibile… La sua integrità morale è nota a tutti ed è assolutamente indiscutibile… Nessuno – ha aggiunto il Coordinatore di FdI definendo il gesto diffamatorio e intimidatorio – si merita tutta questa cattiveria, perpetrata con mezzi squallidi, che ne qualificano gli autori”. “E’ indispensabile – ha dichiarato il primo cittadino Alex Aurelio facendo appello a tenere alta la qualità del confronto politico – evitare di alimentare quel clima di odio sociale provocato da aggressioni verbali e scritte che istigano alla violenza. La dignità della persona – ha aggiunto il Sindaco della città Alex Aurelio condannando senza se e senza ma il vile gesto – deve essere considerata sempre e dovunque sacra e deve essere preservata come valore assoluto, intoccabile e mai soggetto…. a condizionamenti e convenienze, né all’eventuale insorgenza di interessi diversi”. Nello stigmatizzare l’incivile e calunnioso gesto, il primo cittadino ha rilanciato l’appello corale a privilegiare il rispetto reciproco e la correttezza della dialettica politica mettendo da parte nel confronto tra le posizioni politiche, anche se queste possono essere opposte, ogni forma di personalizzazione e privilegiando sempre il rispetto per la dignità delle persone.
Pino La Rocca