L’evento unico a livello internazionale tramanda da generazioni un testo del quindicesimo secolo. Ritorna dopo la pandemia con oltre 150 figuranti e 94 attori che il 7 aprile narrerranno, in forma itinerante, l’ultimo giorno di vita di Cristo.
Da dieci generazioni a Laino Borgo famiglie intere tramandano un testo aulico del 600 che racconta l’ultimo giorno di vita di Gesù. Una vera identità culturale del borgo della valle del Mercure che si traduce in 19 scene itineranti che racchiudono il percorso che dall’ultima Cena porta alla Crocifissione e morte del Cristo. E’ la Giudaica vero marcatore identitario che deve «diventare Patrimonio immateriale dell’Umanità». E’ la richiesta che arriva alla platea istituzionale dal regista dell’evento, in programma il 7 aprile a Laino Borgo, Giovanni Turco che ha partecipato insieme al sindaco Mariangelina Russo, l’assessore con delega ai rapporti istituzionali, Stefano Tallarico, e il presidente della Pro Loco, Mario Donato, alla conferenza stampa di presentazione svolta nella sala degli Stemmi di Cosenza e alla quale sono intervenuti il Presidente della Provincia, Rosaria Succurro, l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, il presidente ff del Parco nazionale del Pollino, Valentina Viola, e Manuela Filice delegata Unpli.
La Giudaica di Laino Borgo, che ritorna dopo lo stop negli anni della Pandemia, è una «manifesta unica a livello internazionale» ha rimarcato l’assessore Tallarico e rappresenta un «macro attrattore» che «rappresenta la nostra tradizione» ha sottolineato il sindaco del borgo, Mariangelina Russo. Un evento che coinvolge una intera comunità impegnata: 94 attori e oltre 150 figuranti che per mesi e mesi si preparano ad un appuntamento che segna «l’orgoglio dell’appartenenza alle proprie radici» e «richiama una catarsi che è molto attuale» ha aggiunto l’assessore Gianluca Gallo esaltando il lavoro della comunità di Laino Borgo che «lavora con intelligenza per promuovere turismo lento e ambientale». Una manifestazione che rappresenta un «forte momento di fede e un grande attrattore culturale» ha rimarcato la presidente Succurro e che si inserisce all’interno di una «promozione importante» a livello provinciale.
Dello stesso avviso anche il presidente ff del Parco del Pollino Valentina Viola la quale ha sottolineato come l’Ente sia «convintamente al fianco del comune e della pro loco» nel sostegno ad una manifestazione che «valorizza ampiamente il territorio» e che è frutto di un «progetto di grande spessore – ha aggiunto la delegata Unpli Manuela Filice – radicato nella tradizione».
La Pro Loco di Laino Borgo, cuore pulsante dell’organizzazione al fianco dell’amministrazione comunale, si prepara ad accogliere al meglio i turisti e i visitatori per il 7 aprile giorno in cui si svolgerà la Giudaica 2023 che è «patrimonio della nostra comunità ma della Calabria intera» e che pone Laino Borgo al centro «dell’interesse territoriale».