Si chiama SaraInverno il programma che accompagnerà i cittadini fino a gennaio.
Sette appuntamenti in un mese di programmazione. Si chiama SaraInverno il programma di attività culturali e aggregative che l’amministrazione comunale di Saracena ha pensato per le festività natalizie. Partito l’8 dicembre con il concerto dei Castrum Sound in piazza Mazziotti ha subito, causa maltempo, una variazione del secondo appuntamento in programma con l’esibizione dei Taranta Band posticipato al 21 dicembre.
Il calendario di appuntamenti tra pensieri, parole, musica e teatro entrerà nel vivo già da domenica prossima, 18 dicembre alle ore 18:00 presso Piazza Mazziotti, con l’esibizione degli Hartemesa in concerto, mentre il 23 dicembre sarà Babbo Natale con il suo villaggio pensato per la gioia dei bambini a prendersi la scena in Piazza Mazziotti a partire dalle ore 16:30.
Ancora musica con il coro gospel in concerto alle 18:30 il 26 dicembre nella chiesa di San Leone e poi teatro con lo spettacolo della Compagna La Cricca il 28 dicembre alle ore 18:00 presso l’auditorium degli Orti di Mastromarchi.
«Abbiamo pensato – ha spiegato il sindaco – di voler offrire alla comunità momenti di aggregazione e coinvolgimento regalando a tutti spensieratezza e condivisione, in un momento così particolare. Le feste di Natale sono il momento in cui ci si ritrova come famiglie, gli universitari rientrano a casa, si rallentano i ritmi lavorativi, si prova a guardare con speranza all’anno che verrà, affidando ad esso sogni e desideri. Come amministrazione abbiamo inteso realizzare spazi di aggregazione per ritrovarsi e fare festa insieme, regalando a grandi e piccini momenti di serenità da vivere nei luoghi che ci accomunano e ci rendono comunità».
Il programma delle festività natalizie si concluderà con il nuovo anno, aspettando la Befana il 5 gennaio alle ore 17:30 in Piazza dei Partigiani, che chiude il ciclo natalizio e ci proietta nel nuovo anno che «si spera – aggiunge il sindaco Renzo Russo – sia foriero di novità belle per tutti i saracenari e ci proietti verso la realizzazione del bene comune che noi amministrazione vogliamo costruire insieme ai cittadini».