Era il 25 luglio 1943 quando, alla notizia della caduta di Mussolini, la famiglia Cervi a Campegine offrì una pastasciutta con burro e formaggio a tuti i compaesani (fascisti compresi). Un momento di festa, ma anche di solidarietà in tempo di guerra, una speranza di ritorno alla pace:
quel gesto oggi rivive nell’iniziativa della “Pastasciutta antifascista” organizzata dalla sezione ANPI “Castriota- Magnelli”di Castrovillari con il contributo di cgil Pollino Sibaritide Tirreno, spi cgil auser con il patrocinio del Comune di Castrovillari, che si svolgerà in via Alfano a partire dalle ore 21 di lunedì 25. Raccogliendo lo straordinario patrimonio di valori rappresentato dalla figura di Alcide Cervi, insieme alla memoria dei suoi sette figli martiri dell’antifascismo, l’iniziativa parte dalla esperienza della campagna emiliana per lavorare con coerenza e impegno per la salvaguardia dei valori alla base della Costituzione Repubblicana. Quest’anno si aggiunge, afferma la Presidente Ivana Grisolia, alla storia e alla memoria l’urgenza dell’attualità per cui durante l’evento saranno lanciati appelli di solidarietà e fratellanza e messaggi di pace contro tutte le guerre e ogni forma di odio e discriminazione.
La manifestazione sarà allietata da musica dal vivo a cura di Giuseppe lo polito e tre giovani musicisti emergenti del territorio che lanceranno messaggi sulla Resistenza attraverso le note di canzoni a tema. Inoltre, per tutta la durata della serata è possibile aderire ad Anpi poiché in corso la campagna tesseramento per l’anno 2022.
Ivana Grisolia
Presidente ANPI di Castrovillari