In questi anni nella gestione del Comune si è superata ogni logica di buon senso amministrativo ed adesso il “conto” salatissimo lo dovranno pagare i cittadini di Villapiana.
Abbiamo mostrato con delle tabelle alcuni esempi di come è variato l’importo della tari dal 2014 (insediamento amministrazione Montalti) al 2022. Gli aumenti approvati dall’amministrazione Montalti sono davvero vertiginosi soprattutto per le attività commerciali. Di fatti il gettito della TARI è passato da € 𝟏.𝟑𝟓𝟒.𝟒𝟔𝟑,𝟎𝟎 (2018) a € 𝟏.𝟗𝟎𝟎.𝟗𝟏𝟔,𝟑𝟗 (𝟐𝟎𝟐𝟐), ben € 𝟱𝟰𝟲.𝟰𝟱𝟯,𝟯𝟵 in più (+40%) rispetto ad inizio raccolta differenziata a regime. Stiamo parlando di cifre assurde, ma la cosa ancora più grave è che il danno procurato alle tasche dei cittadini è irreversibile, infatti non ci sarà nessuna possibilità che le tariffe possano tornare al livello degli anni precedenti anzi, se non dovessimo mantenere la percentuale del 65% di raccolta differenziata la situazione si aggraverebbe ulteriormente. Inoltre abbiamo mostrato un confronto di come varia l’importo della TARI e del relativo gettito fra i Comuni dell’Alto Ionio ed è emerso che mentre a Roseto Capo Spulico, Trebisacce e Rocca Imperiale la situazione dal 2020 al 2022 è rimasta quasi immutata, con leggeri aumenti o addirittura delle riduzioni, a Villapiana l’aumento è stato di € 𝟰𝟳𝟬.𝟯𝟰𝟬, questo significa che le responsabilità non sono ascrivibili a nessun evento eccezionale (emergenza rifiuti, tassa per lo smaltimento maggiorata ecc… ) ma a scelte politiche sbagliate e ad una gestione allegra dei soldi pubblici. Nel consiglio comunale del 10 giugno u.s., il Sindaco ha affermato che la tariffa della TARI applicata a Villapiana sarebbe in linea con il contesto generale e che l’elemento cardine nella determinazione delle tariffe sarebbe la quantità del rifiuto prodotto, per cui i Comuni che sono stati citati a confronto nelle nostre tabelle, poiché producono una quantità di rifiuti inferiore rispetto a Villapiana, non sarebbero fonte di un giusto paragone. NIENTE DI PIU’ FALSO! Siccome Villapiana ha mantenuto negli anni la stessa quantità di rifiuti prodotti, una percentuale di raccolta differenziata che va oltre il 65% ed un costo dello smaltimento che si attesta intorno alle 300.000/350.000 euro, come mai negli altri Comuni limitrofi la variazione del gettito è stata irrisoria ed invece a Villapiana l’aumento è stato di quasi 500.000 euro rispetto al 2020? Inoltre, per rafforzare la sua tesi, il Sindaco, spalleggiato dal Responsabile dell’ufficio di Ragioneria, si è spinto nel confronto con alcuni Comuni della Calabria omettendo artatamente diversi parametri rilevanti. Dalle nostre verifiche è emersa la totale inconsistenza delle sue affermazioni ma, se è veramente convinto di ciò che sostiene ovvero che è tutto nella norma, lo dimostri con i fatti, accetti un confronto pubblico alla presenza dei cittadini e ne dia comunicazione sulla pagina istituzionale perché VILLAPIANA HA BISOGNO DI VERITA’ E NON DI ESSERE PRESA IN GIRO!
Domenico Filardi
Capogruppo Insieme per Villapiana