A fuoco, nel cuore della notte scorsa (intorno alle 3.00), due autovetture (nella foto) parcheggiate in via Prima Piana, in pieno centro abitato e precisamente nelle immediate vicinanze delle Scuole Elementari e Materne.
Le due auto, una BMV di cole grigio e una Fiat Punto di colore bianco, di proprietà di cittadini pakistani abitanti nei pressi del luogo dell’incendio, sono state letteralmente divorate dalle fiamme prima che, data l’oggettiva distanza, arrivassero i Vigili del Fuoco di Castrovillari. Impossibilitati a intervenire, invece, i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce che, a causa della carenza di organico, pur disponendo ora di una sede nuova e ben attrezzata, non riescono ad assicurare i turni di servizio ed essere presenti al momento del bisogno, e non solo a Trebisacce ma in tutti i paesi dell’entroterra. Prontamente intervenuti invece i Carabinieri di Trebisacce al comando del Maresciallo Orlando che hanno eseguito i rilievi in collaborazione con i Vigili del Fuoco per cercare di risalire alle cause dell’innesco del fuoco che solo per la buona sorte non si è propagato alle abitazioni vicine né alle tante auto parcheggiate di fianco. Auto che comunque, nonostante i pericoli, i proprietari hanno provveduto velocemente ad allontanare. Completamente distrutte, come si diceva, le due auto e tanto panico tra gli abitanti del quartiere che, svegliati dal crepitio delle fiamme e dal fumo nero che si sprigionava dalle lamiere delle auto, hanno assistito con angoscia all’incendio ma senza poter fare nulla per bloccare le fiamme che rischiavano di propagarsi alle abitazioni adiacenti e alle auto parcheggiate di fianco. Di buon mattino e prima dell’andirivieni determinato dall’apertura delle scuole, grazie alla solerzia del Comando di Polizia Municipale, le carcasse delle due auto sono state caricate sui mezzi e rimosse dal luogo dell’incendio. Rimane però nell’aria il perché del ricorrente fenomeno della auto che vanno in fiamme. E non a caso soltanto di notte.
Pino La Rocca