Il 50enne coriglianese sta scontando nel carcere romano di Rebibbia la propria condanna definitiva per 3 omicidi di ’ndrangheta compiuti tra il 2001 e il 2002. Diniego dei giudici nonostante il detenuto si stia distinguendo: s’è laureato in Legge e ha partecipato persino a un film dei registi Taviani premiato a Berlino.
In carcere da quasi 13 anni, è detenuto nel braccio di alta sicurezza del carcere di Rebibbia, a Roma, dove sta scontando la sua condanna definitiva, a 22 anni e nove mesi di reclusione, nel maxiprocesso anti-‘ndrangheta “Timpone rosso”. LEGGI ARTICOLO COMPLETO