Il maxi-rogo che ieri sera ha danneggiato altre quattro attività commerciali sulla piazzetta è di chiara matrice dolosa.
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La sentenza però non “ripara” il danno provocato da chi li denunciò: il Comune ha infatti perso un importante finanziamento regionale.
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Stamane in Corte d’Assise è stata chiamata a testimoniare una delle figlie dell’allevatore imputato d’essere stato complice dei killer.
Il cassanese Selvaggi e il rossanese Stamato tornano in libertà, il trebisaccese Di Gioia resta ai domiciliari in attesa d’un nuovo riesame.
Il fratello maggiore Giuseppe Scorza assegnato agli arresti domiciliari, per Leonardo si sono invece aperte le porte del carcere.
CASTROVILLARI – Ci sono sempre meno dubbi circa il possibile movente del duplice omicidio di ‘ndrangheta del 4 aprile 2022 che ebbe a vittime il 57enne pregiudicato di Cassano Jonio Maurizio Scorza detto ‘U cacagliu e la moglie 38enne di nazionalità tunisina Hedli Hanene detta Elena
CATANZARO – Erano stati arrestati per un ritenuto “traffico” d’armi lo scorso 16 maggio, dai carabinieri della Compagnia di Cassano Jonio diretti dal capitano Michele Ornelli
Giuseppe Scorza ai domiciliari, coinvolto il fratello Leonardo, altri 5 tra castrovillaresi e cassanesi sono invece finiti in carcere: 11 in tutto gli indagati.
CATANZARO – Sono oltre una settantina le richieste di rinvio a giudizio formulate dal sostituto procuratore della Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro, Alessandro Riello, titolare della maxi-inchiesta anti-‘ndrangheta “Athena” contro la “supercosca” facente capo alle famiglie Abbruzzese e Forastefano di Cassano Jonio, dominante nell’intero comprensorio della Sibaritide.
I giudici della Cassazione, pur confermando il grave quadro indiziario, mettono in dubbio l’aggravante mafiosa contestata al noto pregiudicato.
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