Il Sindaco non risponde entro i tempi stabiliti dal Regolamento Comunale (15 giorni) alle interrogazioni scritte presentate dall’Opposizione tra il 7 dicembre 2021 e il 7 gennaio 2022,
motivo per il quale la Minoranza Consiliare, trascorso abbondantemente il termine previsto senza aver ricevuto alcuna risposta dal primo cittadino, in data 7 marzo ha scritto al Prefetto di Cosenza per renderlo edotto della situazione e in data 30 marzo del corrente anno ha diffuso un Comunicato Stampa attraverso il quale denuncia tale mancato adempimento da parte del Sindaco Avv. Rosanna Mazzia. Nelle suddette interrogazioni scritte i Consiglieri di Minoranza Giovanni Pugliese, Rocco Fioravanti e Gaetano Parise chiedevano “di essere edotti sull’ammontare delle somme impegnate dall’Amministrazione Comunale a partire dal 2019 per l’assunzione straordinaria e urgente di operai, nonché sulle spese sostenute dal Comune per lo staff del Sindaco”. In entrambi i casi, secondo quanto riporta il suddetto Comunicato Stampa, i suddetti Consiglieri Comunali non hanno ricevuto alcun riscontro né dal Sindaco, nè dalla Prefettura. “Con il presente comunicato stampa – si legge testualmente nella nota diffusa dall’Avv. Gaetano Parise e accompagnata dalle copie delle relative istanze – siamo quindi costretti a denunciare pubblicamente il vergognoso trattamento riservato alla Minoranza Consiliare da parte di un Sindaco che si vanta di guidare un’Amministrazione Comunale democratica e trasparente”. Per la cronaca, nella comunicazione indirizzata al Prefetto quale garante istituzionale delle regole attraverso le quali si dispiega l’attività amministrativa nei Comuni, i tre Consiglieri di Minoranza parlano di “violazione dell’obbligo di risposta nei termini di legge alle interrogazioni presentate dalla Minoranza… e di comportamento omissivo che lede il diritto derivante dal mandato consiliare dei singoli consiglieri”.
Pino La Rocca