Il consiglio comunale di ieri 30 dicembre ha confermato la disgregazione ormai irreparabile dell’alternativa e tutta la pochezza politica amministrativa che pensa a governare solo ed esclusivamente spiccioli interessi personali e di bottega e null’altro.
Attraverso una variazione di bilancio, ratificata l’ultimo giorno
dell’anno, vengono eliminati 50.000 mila euro per le politiche
sociali, viene cancellato definitivamente il trasporto pubblico
urbano, istituito con sacrificio dal comune di Cariati, unico comune
sotto i 15 mila abitanti in Calabria ad averlo attivato, vengono
stornati fondi per le politiche giovanili, per le attività sportive,
per le attività produttive e, in particolare, per quelle del centro
storico.
Il tutto in favore di spese somma urgenza, per spese di autospurgo e
per spese di progettazione di cui non vi è alcuna traccia nel comune
di Cariati.
Alla richiesta di chiarimenti, formulate dal capogruppo Leonardo
Trento, la maggioranza, come sempre del resto fa, ha inteso sfuggire
dal dare risposte al consiglio comunale, istituzione che ancora una
volta viene mortificata e con essa tutti i cittadini di Cariati.
Anche rispetto alle gravissime dichiarazioni dell’ex assessore Salvati
che, tra le tante cose, ha parlato di debiti fuori bilancio nascosti
al consiglio, di determine dell’ufficio tecnico con imputazione su
capitoli di bilancio inesistenti, di fondi per le scuole pari a 140
mila euro volutamente persi dall’amministrazione comunale, nessuno
della maggioranza, sindaco, assessori, presidente del consiglio, ha
inteso rispondere nel merito delle questioni sollevate e dire se
Salvati ha mentito oppure le cose dette rispondono al vero.
Fatti gravissimi, che confermano, semmai ci fosse ancora il bisogno di
conferme, il modo di gestire la cosa pubblica negli ultimi anni nel
comune di Cariati da parte di questa maggioranza e confermano
l’ennesima mortificazione per un consiglio comunale svilito totalmente
del ruolo che avrebbe dovuto esercitare.
Fatti e comportamenti che trasmettono in modo inequivocabile, tutta la
pochezza politica e amministrativa di quei componenti che, per
spiccioli interessi personali, continuano a reggere il sacco e
consentono a questa amministrazione di tirare a campare e di far
sprofondare ogni giorno di più la nostra Cariati.
Il consiglio ha poi aggiornato la discussione sulle interrogazioni
richieste da Cariati Unita ed ha approvato con i soli voti della
maggioranza l’apposizione di un vincolo su un terreno adiacente il
cimitero sul quale dovrà nascere un parcheggio. Il tutto grazie ad un
finanziamento di 480 mila euro, intercettato dalla precedente gestione
comunale che aveva, però, prospettato una opera pubblica diversa e,
sicuramente, più funzionale per gli interessi della collettività.