Si comunica che il giorno 29 luglio alle ore 18.30 presso il Centro Servizi di Castrovillari in Palazzo Gallo si terrà una cerimonia di ringraziamento per il Comando Stazione Carabinieri Forestali di Cerchiara di Calabria e per la squadra di girata del settore 2 che negli scorsi mesi si sono prodigati per salvare la vita ad un agricoltore che durante le sue attività si era infortunato ad una gamba con una motosega.
In particolare in data 23 Marzo 2019 il Comando Stazione Carabinieri Forestali di Cerchiara di Calabria e la squadra di girata del settore 2 del piano di controllo del Cinghiale hanno collaborato in maniera efficace a salvare la vita al Sig. Pasquale Rugiano che, in una zona impervia del Comune di Cerchiara di Calabria non coperta da campo telefonico, accidentalmente si era ferito ad una gamba con una motosega durante i lavori di taglio della legna.
Durante il continuo lavoro posto in essere dal Reparto Carabinieri del Parco Nazionale del Pollino diretti dal Comandante Capitano Dott.sa Cristina Potenza per prevenire e reprimere eventuali illeciti orditi a danno del patrimonio ambientale del Parco del Pollino, brilla l’intervento degli agenti del Comando Stazione Carabinieri Parco di Cerchiara di Calabria che in data 23. Marzo 2019 hanno collaborato in maniera efficace a salvare la vita al Sig. Pasquale Rugiano che, in una zona impervia del Comune di Cerchiara di Calabria non coperta da campo telefonico, accidentalmente si era ferito ad una gamba con una motosega durante i lavori di taglio della legna.
In particolar modo il Comandante della Stazione Cosimo Cervellera, quel giorno di riposo, allertato dai suoi uomini si precipitava immediatamente a Cerchiara di Calabria per coordinare i suoi uomini e favorire l’arrivo sui luoghi del sinistro dell’elisoccorso e prestando conforto e vicinanza al ferito con il quale era costantemente in contatto.
I Carabinieri Walter Letteriello e Arturo Tagliaferri si sono prodigati nell’aiutare l’infermiere Piero Sangineto per portare i primi soccorsi al Sig. Rugiano e collaborare per arrestare la fuoriuscita del sangue in attesa dei soccorsi nel contempo allertati.
Questo Ente dal 2008 sta attuando un Piano di controllo del Cinghiale con la finalità di ridurre l’impatto sulle attività umane e quella di sperimentare tecniche per il controllo numerico della specie. Tutto ciò allo scopo di diminuire il “conflitto” con le attività produttive (soprattutto alle coltivazioni) presenti nel territorio del Parco che, specie negli ultimi periodi, si sta presentando come un vero e proprio problema sociale.
Di fondamentale importanza per le operazioni di salvataggio è stata la presenza nelle vicinanza dell’accaduto di una squadra di girata per il controllo del Cinghiale prevista dal Piano di Controllo del Cinghiale del Parco Nazionale del Pollino. In particolar modo gli operatori di controllo Lombardi Vincenzo, Sancineto Pietro Domenico, Patitucci Carlo, Pizzini Antonio, Barone Eugenio, Filippo Roberto, Romeo Luigi e Tuoto Giuseppe, coordinati dal caposquadra Vinicio Lombardi, si sono prodigati per allertare al più presto la richiesta di soccorso cercando di raggiungere nel più breve tempo possibile un posto dove vi era la possibilità di utilizzare un telefono, per poi ritornare sul luogo dell’accaduto per prestare i primi soccorsi al Sig. Rugiano. Un ringraziamento particolare va all’infermiere specializzato dell’ospedale di Trebisacce Piero Sangineto, in quel momento operatore di selezione, il quale senza esito alcuno, è riuscito a fermare la copiosa emorragia che il Sig. Rugiano si era procurato con il taglio del motosega in prossimità del ginocchio rischiando la vita e contemporaneamente profondendo al ferito coraggio e serenità con spiccato senso di umanità.
Il Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino è ben lieto di conferire un encomio solenne ai protagonisti del salvataggio che con senso di abnegazione ed altruismo ha condotto un’importante operazione di soccorso a favore di un agricoltore di Cerchiara di Calabria, signor Pasquale Rugiano nato il 20 agosto 1952, che durante i lavori di taglio della legna in località Valline, una zona molto impervia, accidentalmente si era procurato con una motosega una profonda ferita sulla coscia rischiando il taglio dell’arteria femorale. Il suo pronto intervento ha consentito al Sig. Rugiano di evitare conseguenze fatali derivanti dalla pericolosa situazione in cui lo stesso si era venuto suo malgrado a trovare.
Segreteria
Parco Nazionale del Pollino