Il futuro della nuova statale 106 “Sibari-Roseto” potrebbe passare anche dall’operazione di mercato che nelle ultime ore ha visto il gruppo industriale Salini Impregilo rilevare il 65% delle quote della Astaldi, la società aggiudicatrice dell’appalto del terzo megalotto, che era finita in piano di concordato.
Si tratta di un affare da 600milioni di euro del quale farà parte anche lo Stato attraverso Cassa Depositi e Prestiti ed un pool di banche creditrici (Unicredit, Intesa, Bpm, Bnp Paribas, Mps) che si trasformeranno in soci del nuovo leader delle costruzioni italiane.