Da circa due anni i lavori pubblici per il potenziamento di un’arteria di collegamento stradale e la realizzazione di una rotatoria a Corigliano Calabro erano sospesi a causa della presenza di un chiosco per la vendita di alimenti realizzato abusivamente. A scoprirlo sono stati i finanzieri della sezione di Corigliano del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia.
Facendo un controllo, i finanzieri hanno scoperto che l’attività, autorizzata in forma ambulante con l’uso di un mezzo, di fatto la esercitava in forma stabile avendo realizzato un box metallico di circa 10 mq fissato al suolo ed incernierato al veicolo. Il prefabbricato in metallo, adibito a magazzino dei frigoriferi e ricovero degli attrezzi, occupava abusivamente il suolo demaniale ed era collegato illegalmente ad un vicino palo di rete di distribuzione pubblica di energia elettrica. L’intervento della Guardia di finanza ha portato alla demolizione della struttura consentendo così la ripresa dei lavori pubblici. L’incisiva azione dei militari della Guardia di Finanza oltre alla demolizione del prefabbricato metallico abusivamente realizzato, consentiva la ripresa dei lavori pubblici, scongiurando il mancato compimento delle opere. Nel corso delle operazioni di sgombero di quanto illecitamente costruito, svolte in collaborazione con il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Corigliano Calabro, i Finanzieri constatavano, altresì, l’allaccio abusivo dell’ambulante alla rete idrica comunale. I fatti esposti sono stati portati a conoscenza della competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari che ha disposto l’emissione dell’ordinanza di sgombero da parte dell’Ente comunale e la denuncia a piede libero del responsabile per invasione di terreno pubblico e furto di corrente elettrica e di acqua. L’incessante lavoro per il ripristino della legalità da parte delle Fiamme Gialle calabre, in tutte le loro componenti e articolazioni operative, anche aeronavali.