Il centro abitato si rifà il look e, in vista della prossima stagione estiva, punta sulle iniziative culturali, sull’eno-gastronomia e sulla valorizzazione dei suoi preziosi Beni Ambientali: il Castello Normanno e la Chiesa Madre “San Giorgio Martire” che la Sovrintendenza ha catalogato tra i monumenti nazionali da tutelare e “Palazzo Giannettasio” che, ristrutturato e rimesso a nuovo, è destinato a diventare “Casa della Cultura”.
Per favorire l’accesso e la fruibilità di questi Beni Ambientali e rendere più gradevole l’accoglienza nel borgo antico, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giorgio Bonamassa ha messo mano alla riqualificazione delle strade di accesso all’antico borgo medievale. E’ stata in particolare ripristinata la pavimentazione di Corso Giannettasio e dello storico selciato che costeggia il Castello e unisce piazza “del Borgo” con il rione “Terra” ai cui margini è stata installata una caratteristica illuminazione “da terra” che rende lo scorcio più caratteristico e intrigante. I lavori di ripristino dei palazzi gentilizi, di riqualificazione e di arredo urbano delle vie di accesso non si sono fermati al centro storico abbarbicato alla Chiesa Madre ed al Castello Normanno ma si sono spostati sulla centralissima via Roma, l’arteria principale del paese che inizia all’ingresso del paese, incrocia l’antica Piazza del Borgo unendo la vecchia e la nuova Oriolo e rappresenta il cuore pulsante del paese. Qui sono in via di ultimazione i lavori di rifacimento dei marciapiedi e delle colonnine laterali che saranno sormontate da artistiche ringhiere in ferro antico. «Abbiamo deciso di dare un nuovo impulso all’aspetto estetico – ha dichiarato il Capogruppo di Maggioranza Vincenzo Brancaccio assicurando che… l’impegno continua – guardando con attenzione anche al centro del paese oltre che all’antico borgo dove da tempo non si interveniva, cercando di migliorarlo e renderlo più bello. Ultimati i primi interventi all’accesso al rione “Terra”, il cantiere si infatti spostato in via Roma, dove i lavori risultano quasi conclusi e pronti per essere fruibili nella prossima stagione estiva».
Pino La Rocca