Ha preso il via, questa mattina presso il Tribunale di Cosenza, il processo sulle presunte irregolarità nella gestione dell’Asi (il Consorzio di sviluppo industriale) di Cosenza. Sul banco degli imputati ci sono l’ex presidente Diego Tommasi, il direttore generale Stefania Frasca (che per il momento è stata sospesa dalle sue funzioni) e il responsabile dell’area contabile Carlo Antonio Rango.
I reati contestati, a vario titolo agli indagati, sono truffa, falsità documentale e abuso d’ufficio. Le indagini sono iniziate nel 2013 e prendono in considerazione tutto il 2014. Secondo quanto è emerso, tramite false dichiarazioni la direttrice del Consorzio si sarebbe autoassegnata incrementi dei suoi compensi e sia lei che l’ex presidente si sarebbero fatti liquidare rimborsi sulla base di una semplice autodichiarazione. Oggi il collegio, presieduto dal giudice Enrico Di Dedda, ha accolto le prove documentali di accusa e difesa e sia le difese che il collegio si sono riservati di visionare le prove testimoniali della pubblica accusa, rappresentata dal pm Donatella Donato. Il processo è stato aggiornato al prossimo 15 marzo per iniziare a sentire i primi testimoni.