Un’intensa giornata di cerimonie ieri per l’amministrazione del sindaco Alessandro Tocci alla presenza di Oliverio
È stata inaugurata nella mattinata di ieri la nuova sede del Comando del Corpo forestale dello Stato che insiste nel Comune di Civita Albanese. I locali, messi a disposizione da parte della locale amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Tocci, e restaurati con l’aiuto dell’ente Parco nazionale del Pollino e del suo presidente Domenico Pappaterra dopo che le restrizioni della “spending review” dello Stato, che mira a ridurre le spese per il funzionamento dei suoi uffici, aveva deciso di non sostenere più il canone affittuario della sede precedente.
Ed è così che nel tempo in cui si parla di sopprimere il Corpo forestale che tutela la forestazione, in un’ala dell’ex scuola media di Civita Albanese che s’affaccia direttamente sul panorama mozzafiato delle Gole del Raganello, rinasce quasi in maniera simbolica il nuovo avamposto del Corpo militare, che fa parte dei venti presìdi sparsi all’interno della vasta area del Parco nazionale del Pollino, nati, appunto, per la sua tutela.
Alla manifestazione inaugurale erano presenti tante personalità del mondo politico ed istituzionale. Tra essi il presidente della Giunta regionale, Mario Oliviero, il presidente del Parco nazionale del Pollino, Domenico Pappaterra, il generale del Corpo forestale in aspettativa ed attuale consigliere regionale, Giuseppe Graziano, i vari sindaci del territorio ed il vicario generale dell’Eparchia di Lungro, Papàs Pietro Lanza, il quale ha benedetto la nuova sede.
L’inaugurazione s’è tenuta in una giornata densa d’appuntamenti per il piccolo borgo. A seguire, infatti, v’è stata la cerimonia di riapertura del Museo etnico arbereshe fondato nel 1989 in Piazza Municipio, che documenta la storia dell’emigrazione in Calabria in seguito all’avanzata turca nei Balcani. A conclusione invece, il convegno “Sinergie d’Arberia” per illustrare e preservare le antiche identità culturali e territoriali presenti nel borgo albanese. Civita Albanese, porta d’accesso al Parco del Pollino, si conferma ogni giorno di più come uno dei borghi più belli ed ospitali d’Italia.