E’ ritornato nella casa madre del PD sottoscrivendo la tessera del partito e vuole dare il proprio contributo di idee e di esperienze per rilanciare il partito dopo la sconfitta elettorale delle ultime Amministrative. Parliamo di Giuseppe (Pino) Leone, imprenditore turistico prestato alla politica avendo per 15 anni ricoperto, come esponente prima di sinistra, poi di centrosinistra e infine da indipendente, la carica di assessore alle Attività Produttive e all’Ambiente.
Ma Leone, conosciuto e apprezzato anche dagli avversari politici per uno stile sobrio e dialogante, ha maturato anche una notevole esperienza come uomo di partito avendo ricoperto, per diversi anni e con lusinghieri risultati, la carica di Segretario prima del PCI e poi dei DS a San Lorenzo Bellizzi prima di trasferirsi a Villapiana. Esperienza che ha trasferito nell’attività politica svolta a Villapiana durante la quale è stato la punta di diamante, il vero metronomo dei due esecutivi guidati da Luigi Bria e nell’ultima amministrazione comunale guidata da Roberto Rizzuto. Nell’ultima tornata elettorale non si è voluto ri-candidare. «Lascio l’attività amministrativa – ha dichiarato alla vigilia del voto – ma non lascio la politica. Essere amministratore – ha aggiunto in riferimento a talune insinuazioni che hanno provato ad infangare la sua immagine – non sempre è conveniente, soprattutto per un imprenditore, perché nelle piccole realtà ogni azione o iniziativa viene associata all’attività politica». Spalle larghe e nervi saldi, Pino Leone torna in un partito come il PD che ha bisogno di rilanciarsi e di riconquistare la fiducia dell’elettorato e per questo ha bisogno di esperienza, di mediazione e di lungimiranza. «Non ho ambizioni personali – ha precisato a scanso di equivoci l’ex assessore Leone – ma metto la mia esperienza al servizio del partito per vivacizzarlo e renderlo sempre più competitivo per affrontare e vincere le sfide che certamente non mancheranno nel prossimo futuro».
Pino La Rocca