Luigi Pellegrino, operante nel settore delle costruzioni, resta vittima nottetempo del secondo grave episodio dopo il furto di un mezzo meccanico l’estate scorsa. La solidarietà del sindaco Russo

Gravissimo atto intimidatorio ai danni d’un imprenditore residente nel comune di Crosia. Due automobili sono state date alle fiamme nottetempo da parte d’ignoti proprio davanti all’abitazione dell’uomo rimastone vittima. Si tratta del noto imprenditore locale Luigi Pellegrino, operante nell’ambito dell’edilizia privata e pubblica e delle costruzioni in genere. Ma non è la “prima volta” per lui. Proprio l’estate da poco trascorsa ignoti gli avevano rubato un mezzo meccanico. E quello, con ogni ragionevole probabilità, fu una sorta d’“avvertimento”.

Le indagini sull’incresciosissimo episodio criminale vengono condotte nel più stretto ed impenetrabile riserbo, come si conviene in questi casi, da parte dei carabinieri della Compagnia di Rossano diretta dal capitano Angelo Proietti. La pista investigativa pià battuta dagl’inquirenti sembra essere quella riconducibile al racket delle estorsioni. Sarebbe questa l’ipotesi più accreditata, ma i detective dell’Arma non tralasciano altre possibili matrici dell’atto. E la comunità civile della piccola, attiva e laboriosa cittadina del comprensorio jonico si stringe attorno all’ennesimo imprenditore che in Calabria viene fatto “bersaglio” della criminalità, organizzata o comune che essa sia.
«Si tratta d’atti che sconcertano ma che non scalfiscono la volontà e l’azione degl’imprenditori locali e della comunità, improntata alla legalità ed alla tutela della stessa in tutti i settori», afferma il sindaco Antonio Russo: «Questo atto incendiario – continua il primo cittadino – purtroppo è l’ultimo d’una serie di fatti analoghi registratisi nell’arco di pochi mesi a danno d’alcuni commercianti che operano sul territorio comunale». Il sindaco esprime quindi solidarietà anche a nome dell’intera amministrazione comunale agli operatori economici vittime di tali spiacevoli e vili episodi. A tal proposito, lo stesso primo cittadino, considerate anche le proposte dei gruppi di minoranza, annuncia che a breve sarà convocato un Consiglio comunale monotematico, auspicando che attraverso il prezioso lavoro degl’inquirenti cui ribadisce fiducia e sostegno per il servizio reso alla comunità e al territorio, venga fatta presto piena luce. Il susseguirsi di queste parentesi d’inciviltà ed arroganza criminale minano di fatto la serenità dell’intera collettività, insieme a quella di quanti ne sono vittime. Ma non possono attecchire su una popolazione che ha sempre camminato a testa alta perseguendo i principi della legalità.