Il tenente Fiore non vorrebbe il reincarico da parte del sindaco Geraci. Che ora “si confronta”…
Dalla giornata di ieri il corpo di Polizia municipale di Corigliano Calabro non avrebbe una “guida”. Il decreto di nomina del tenente Francesco Fiore, incaricato quale comandante dei vigili da parte del sindaco, Giuseppe Geraci, lo scorso primo luglio, è infatti scaduto mercoledì 30 settembre. E il sindaco Geraci, almeno fino al tardo pomeriggio di ieri, non l’avrebbe rinnovato.
Né avrebbe emesso un decreto di nomina recante un nominativo diverso da quello del tenente Fiore. Il quale – stando alle indiscrezioni circolanti da giorni e provenienti da fonti sia del Comando di Polizia municipale di Palazzo Zagara, sia da Palazzo Garopoli sede del Municipio coriglianese – avrebbe palesato al sindaco una certa “resistenza” ad accettare il reincarico, che, nel caso, si profilerebbe della durata d’altri tre mesi, vale a dire fino al prossimo 31 dicembre.
Intorno all’importante ed attesa nomina nella giornata di ieri v’è stato un fitto alone “di mistero” al cospetto del cronista. Purtuttavia qualcosa dagli ambienti comunali è trapelato. I “sussurri di palazzo” farebbero emergere un ipotetico confronto voluto ed aperto da parte del sindaco con taluni suoi fidati accoliti in merito ad un’eventuale “richiamata” al vertice della polizia locale del già comandante Arturo Levato. Il capitano nel frattempo è tornato alla propria professione d’avvocato.
Un’ipotesi percorribile quella di Levato per due diverse “strade”. La prima: incarico da “esterno” per decreto del sindaco. La seconda: assunzione a tempo indeterminato in relazione alla graduatoria di concorso per titoli ed esami espletato qualche anno fa ed ancora aperta allo scorrimento dei posti fino al 31 dicembre del 2016. Levato in quella graduatoria è secondo, alle spalle dell’ex comandante della stessa Polizia municipale, il maggiore Luigi Greco, “defenestrato” dal sindaco Geraci lo scorso primo luglio proprio attraverso la nomina di Fiore e “spedito” a guidare il Settore Tributi fino al 30 settembre. Che non ha mai diretto neppure per un giorno perchè assente – giustificato – dal Municipio.
Il concorso che vede l’ex comandante Levato secondo in graduatoria era per titoli ed esami e per l’assunzione di “Un funzionario amministrativo contabile e/o comandante di polizia municipale – categoria D3 ”. Il posto messo a concorso era uno ed uno solo. E quel posto oggi è di Luigi Greco. Ma non è affatto detto che il Comune non possa attingere proprio a quella graduatoria al fine di “rimpiazzare” qualche funzionario comunale già in fase di trasferimento per mobilità interna. Vero l’ipotetico confronto partecipato avviato dal sindaco Geraci? Se sì, difficile prevederne gli “effetti”. Ma i vigili ad ore avranno certamente il loro capo. Il tenente Fiore potrebbe, suo malgrado, accettare il reincarico trimestrale. E in tre mesi se ne potrebbe parlare a lungo. E poi decidere.