A seguito dell’alluvione che lo scorso 12 agosto ha devastato il territorio dell’area urbana tra i comuni di Rossano e di Corigliano Calabro, l’assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Franco Rossi, durante la giornata di ieri s’è recato nelle aree colpite dalla calamità per raccogliere le istanze, immediate e future, che i territori ed i loro rappresentanti istituzionali esprimono. Nella mattinata ha visitato Rossano, per poi successivamente recarsi nella vicina Corigliano Calabro.
Rossi s’è recato presso la sede del Centro operativo comunale della Protezione civile rossanese, ha perlustrato l’argine del torrente Citrea ed il lungomare di Lido Sant’Angelo. Ha incontrato il sindaco, Giuseppe Antoniotti, accompagnato dagli assessori comunali all’Urbanistica, Eugenio Otranto, ed all’Ambiente, Natalino Chiarello, oltre che dai responsabili degli uffici tecnici del Comune. Era presente pure il consigliere regionale Giuseppe Graziano.
Oltre alle misure già messe in atto dal Governo nazionale, l’assessore Rossi ha rilevato la difficoltà di potere terminare i lavori che erano già in corso sul lungomare e l’impossibilità di rendicontazione della stessa spesa, la cui scadenza è prevista per il 31 dicembre prossimo nell’ambito del progetto dei Piani integrati di sviluppo urbano. Che prevedono l’attuazione d’una pianificazione complessa urbana, come strumento di sviluppo economico locale e di rigenerazione cittadina che opera prevalentemente mediante interventi di recupero, riqualificazione, riconversione e valorizzazione del patrimonio urbano esistente.
L’assessore regionale s’è però impegnato a trovare una soluzione per poter prorogare la fissata scadenza, al fine di non permettere che il finanziamento complessivo dell’opera possa andare perduto. Per venire incontro alle problematiche degl’imprenditori turistici e balneari, messi letteralmente in ginocchio dalla drammatica calamità naturale abbattutasi in particolare lungo la costa rossanese e coriglianese, l’amministratore regionale intende trovare una soluzione attraverso l’esenzione, per l’anno venturo, del canone confessorio dell’affitto demaniale. Nel pomeriggio Rossi ha visitato la popolosa frazione marina di Schiavonea, a Corigliano Calabro. Dove ha visionato le aree maggiormente colpite dell’alluvione e il lungomare. Nell’incontro col sindaco Giuseppe Geraci ha ribadito di voler prendere idonee misure per portare a termine i Piani integrati di sviluppo urbano e venire incontro agli operatori turistici danneggiati.
L’impegno da parte della Regione per “alleviare” le forti ferite lasciate dal 12 agosto sull’intero territorio dell’area urbana Rossano-Corigliano Calabro sembra esserci, almeno in premessa. Sperando che, una volta spentisi i riflettori mediatici, non accada che l’attenzione e l’impegno istituzionale garantiti non cadano nell’oblìo come troppo spesso e purtroppo è accaduto, a queste stesse latitudini…