“Sospensione condizionale” dell’estromissione dalla Giunta dopo ben cinque ore di faccia a faccia col sindaco Geraci…
Cinque ore filate di discussione, tra la “preparazione” del Consiglio comunale monotematico di oggi pomeriggio e il “nodo” Ceo. Già, Maria Francesca Ceo, l’assessora al “Marketing e Promozione turistica, Sport, Spettacoli e Grandi eventi” del Comune di Corigliano Calabro, la cui permanenza nella Giunta retta dal sindaco Giuseppe Geraci sembra appesa a un tenue filo dal momento che la stessa sarebbe invisa in modo generalizzato tanto ai consiglieri di maggioranza quanto agli altri assessori e allo stesso sindaco Geraci, il quale l’aveva nominata all’inizio del proprio mandato, nell’estate del 2013 dietro le “pressioni” del consigliere che era risultato in assoluto il più votato, Fabio Olivieri, cugino della stessa assessora.
E a “garantire” per Maria Francesca Ceo nel corso della lunga riunione della maggioranza consiliare convocata dal sindaco martedì mattina per il pomeriggio e protrattasi fino a sera, sarebbe stato proprio il consigliere Olivieri. Per questa via l’assessora avrebbe dunque guadagnato una “sospensione condizionale” della propria estromissione dalla Giunta connessa a risultati amministrativi in taluni ambiti e a breve termine. Altrimenti non vi sarebbe neppure bisogno del provvedimento di revoca delle deleghe da parte del sindaco, perchè sarebbe lei stessa ad essere costretta a rassegnare le proprie dimissioni dall’incarico.
Ma se il consigliere Olivieri sarebbe riuscito a tenere “domo” il sindaco Geraci, stessa cosa pare non possa dirsi di quest’ultimo nei confronti di qualche altro consigliere di maggioranza, e tra essi ve ne sarebbe più di qualcuno recalcitrante verso il primo cittadino, per svariati motivi ovviamente mai e poi mai palesati pubblicamente, anzi. La maggioranza civica di centrodestra che sostiene Geraci parla ufficialmente solo attraverso rare quanto stucchevoli e noiose note stampa. Salvo poi disvelare molti malumori tra i corridoi e nelle stanze del Municipio.
Sarebbe di pochi giorni fa, per esempio, un alterco politico piuttosto animato tra Geraci ed il consigliere Giampiero Dardano. Il quale, secondo il primo, da qualche tempo non parteciperebbe attivamente alla vita amministrativa. Disimpegno e ruggine, pare, connessa alla recente nomina dell’assessore Enzo Claudio Gaspare Siinardi, “sponsorizzato” dal consigliere Giuseppe Turano e preferito ad un altro nome proposto e promosso proprio da Dardano. Polemiche interne ed intestine che oggi pomeriggio li vedranno però apparentemente “compatti” al cospetto delle minoranze e degli osservatori, quando in Consiglio si parlerà monotematicamente della gestione “pre” e “post” alluvionale dello scorso 12 agosto…