Da lì a pochi giorni avrebbe compiuto diciott’anni. Sarebbe diventato maggiorenne e avrebbe voluto festeggiare “alla grande” coi suoi amici. Già, offrendo loro qualcosa “di buono” da fumare. Ma il compleanno gli è andato decisamente storto per come lo smaliziato giovanotto aveva preventivato. Sì, perchè per puro caso durante la notte tra sabato e domenica scorsi l’avevano fermato i carabinieri nei pressi della sua abitazione sul lungomare di Schiavonea, a Corigliano Calabro, mentre era in sella a una potente motocicletta Ducati Monster che guidava addirittura senza patente.
I militari lo avevano perquisito ed era spuntato quel borsello con all’interno quei tre involucri termosigillati contenenti trentasei dosi di marijuana per un peso complessivo di cinquantuno grammi di sostanza stupefacente. Dichiarato in arresto, G.A. ha rischiato di trascorrerlo in un centro di prima accoglienza di Catanzaro, il suo compleanno.
Ce l’ha fatta, però, ad uscire prima. Interrogato dai carabinieri su delega del pubblico ministero di turno presso la Procura minorile catanzarese, il giovane, incensurato, ha confessato che quel quantitativo di “maria” era per uso personale lasciando intendere chiaramente le sue intenzioni proprio in vista del suo compleanno. Che ha festeggiato comunque ma “sottotono”, a seguito della sua liberazione.
Il sostituto procuratore minorile di Catanzaro, Michele Sessa, ha deciso di disporre la remissione in libertà per l’ormai diciottenne per come richiesto dal suo difensore, l’avvocato Natale Morrone. Riconoscendo l’uso personale che il giovane voleva fare del consistente quantitativo di sostanza stupefacente, ma considerando anche e soprattutto il suo stato d’incensurato. Liberato e senza alcun tipo di prescrizione, in attesa che ne venga fissato il giudizio presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro.
La droga – e di qualsiasi tipo – è ormai alla portata di tutti. L’aspetto più inquietante è che ciò non fa più specie a nessuno. A diciassette anni si può tranquillamente andare in giro guidando moto di grossa cilindrata senza patente e con mezzo etto di marijuana al seguito. Il dato empirico testimonia come vi sia uno scollamento nel rapporto genitori figli e una disattenzione della società in generale.
I carabinieri della Compagnia cittadina guidata dal capitano Francesco Barone, in queste calde serate estive hanno intensificato la morsa dei controlli stradali, i cui esiti spesso vanno ben oltre le eventuali irregolarità relative al rispetto delle prescrizioni imposte dal Codice della strada. I posti di blocco vengono predisposti soprattutto nelle ore serali e notturne e soprattutto nelle dirmazioni da e per la popolosa frazione marina di Schiavonea.