Montavano su due distinti motocarrelli che da lì a poco avrebbero dovuto unirsi per formarne uno soltanto. Sbalzati sulla strada ferrata per fortuna nessuno è grave
Un gravissimo incidente ferroviario – per fortuna senz’altrettanto gravi conseguenze – s’è registrato alle primissime luci della mattinata di ieri lungo il binario unico che “scorre” tra le stazioni di Villapiana e Trebisacce, che parte dallo snodo ferroviario jonico di Sibari. Erano le 4,30 circa quando due motocarrelli con a bordo due gruppi d’operai delle ferrovie si sono violentemente scontrati sul binario.
Gli operai che montavano sui carrelli – a quanto pare tre per ognuno – a seguito dell’inaspettato e micidiale urto sono stati sbalzati. Sono letteralmente volati finendo rovinosamente a terra, si fa per dire perchè l’area in cui è avvenuto l’incidente è interamente “ferragliata”.
I responsabili addetti della Stazione di Sibari hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria di stanza nella stessa antica stazione jonica, i quali hanno subito sollecitato i soccorsi. È intervenuto il “118” con diverse ambulanze dei pronto soccorso attivi negli ospedali “Guido Compagna” di Corigliano Calabro e “Nicola Giannettasio” di Rossano, come pure alcune ambulanze dell’associazione “Misericordia” di Trebisacce.
Raccolti i feriti, medici e sanitari li hanno barellati e caricati sulle ambulanze, trasferendoli nei pronto soccorso dei due nosocomi. Dove cinque di loro sono stati medicati dalle ferite riportate nel sinistro e tenuti in osservazione per alcune ore. E poi dimessi. Nulla di grave per loro fortuna, ma soltanto lievi ferite corporee per ognuno. Per uno soltanto, a quanto pare, s’è resa necessaria una più lunga tenuta in osservazione, ma sembra per mero scrupolo da parte degli stessi medici di pronto soccorso.
Sull’esatta dinamica dell’incidente ferroviario in cui sono rimasti coinvolti i sei operai e sulle sue probabili cause sono adesso in corso le indagini da parte della Polizia ferroviaria di Sibari. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, i due motocarrelli a bordo dei quali montavano i due gruppi d’operai transitavano lungo il binario che da lì a poco li doveva unire in un motocarrello unico. Qualcosa potrebbe non avere funzionato per come doveva proprio in vista della fase “unificatoria” dei due distinti mezzi meccanici. Che servono al trasporto degli operai addetti per conto di “Rete ferroviaria italiana” alla buona manutenzione dei binari, e dei loro attrezzi. Un lavoro, questo, che proprio lungo la tratta jonica sibarita viene eseguito a quanto pare con certosina costanza, dal momento che la linea a binario unico è da anni ormai vecchia ed obsoleta. E a ben vedere non solo quella lo è, ma pure gli stessi mezzi meccanici che dovrebbero servire alla sua corretta tenuta e manutenzione quotidiana.
L’indagine avviata dalla Polfer accerterà dunque la causa o le cause d’un incidente banalissimo, che non doveva succedere ma che purtroppo è successo. E che, per circostanze davvero fortuite, non ha fatto registrare gravi conseguenze per i sei operai coinvolti e finiti ieri mattina in ospedale.