I Lavoratori LSU/LPU hanno manifestato spontaneamente la loro rabbia ed indignazione in una pacifica assemblea/sit-in presso lo svincolo autostradale di Cosenza Sud. Al Loro fianco le OO.SS. CONFIAL REGIONALE ED USB REGIONALE con i segretari reg.le Cav. Benedetto Di IACOVO e Antonello Sisca per la CONFIAL di Rossano e Antonio Iritano ed AGostino ATTADIA per l’USB.
Ha fatto capolino anche il Presidente della Giunta regionale, On. Mario Oliverio, il quale nel confermare pieno sostegno alla vertenza ha assicurato che eserciterà ogni necessaria pressione sul Governo e sulla maggioranza parlamentare che lo sostiene perché l’annunciato MAXIEMENDAMENTO possa contenere la soluzione del problema. I Sindacati presenti, unitamente ai lavoratori hanno, preso atto di questa disponibilità rimarcando la speciale sensibilità del governatore Oliverio sull’argomento. In particolare il segretario regionale CONFIAL Funzione Pubblica, Cav. Benedetto Di IACOVO, confermando la sua disponibilità ad ogni forma di lotta a fianco di questi lavoratori e con ogni sigla a cui sta a cuore il problema, dopo avere sottolineato ancora una volta la sensibilità e l’impegno del governatore Oliverio e del suo assessore al lavoro ROCCISANO, ha affermato che bisogna mantenere alta la mobilitazione e la lotta. Troppe volte questi lavoratori sono stati beffati -ha aggiunto- perché li si vorrebbe facili prede delle amministrazioni locali che li hanno sfruttati per decenni. È giunta l’ora -ha affermato Di Iacovo- che il Governo e le forze parlamentari per primi e poi gli stessi sindaci prendano atto che senza questa forza lavoro i Comuni potrebbero chiudere perché impossibilitati ad assicurare servizi primari ai cittadini. È questo il vero messaggio che deve passare nelle forze parlamentari e tra gli amministratori locali, in modo da far comprendere che non stiamo parlando di lavoratori parassiti da sistemare, ma di una preziosa e laboriosa forza lavoro, ormai inserita e a pieno titolo nei gangli vitali degli Enti locali e dei Comuni in particolare. Non va dimenticato che i Comuni da anni non ripristinando il, turn-over dei lavoratori che vanno in pensione in pochissimi anni resterebbero senza forza lavoro. Forza che ad oggi può essere sostituita solo dagli LSU ed LPU già presenti e da anni nei punti centrali della vita amministrativa per assicurar servizi. Se entro stasera -conclude il Segretario CONFIAL Cav. DI IACOVO- non dovessero giungere assicurazioni positive sulla vertenza, la Calabria si prepari ad una forte stagione di mobilitazione con paralisi dei servizi nei Comuni e di tutte le arterie viarie, ferroviarie, portuali ed aeroportuali. Inoltre chiederlo ai Sindaci di restituire le loro fasce al Presidente del Consiglio ed al Ministro dell’Interno, altrimenti anche loro saranno additati come complici di questa incomprensibile manovra ed ostracismo,verso i cinquemila lavoratori calabresi.