Scoperto dai carabinieri all’interno d’un fabbricato solo apparentemente disabitato…
Un blitz mirato, dopo la classica “soffiata”. E nella tarda mattinata di ieri i carabinieri fanno irruzione all’interno d’un fabbricato ubicato nel comune di Cassabno Jonio. Disabitato, ma solo apparentemente. Già, perchè al suo interno gli uomini dell’Arma cassanese diretta dal tenente Miclele Fiorenzo Dileo hanno rinvenuto inequivocabili tracce “di vita”. Di malavita. Quella, in particolare, attiva nel settore della droga. E di sostanze stupefacenti tra quelle mura ve ne erano.
Al pianterreno, infatti, ben occultati in alcuni vasetti di vetro, gl’investigatori hanno rinvenuto trecentosessanta grammi di marijuana e quindici grammi d’hashish.
Non solo. Una volta guadagnato il piano superiore gli uomini della Benemerita hanno potuto appurare la destinazione d’uso dello stesso vano. Molto ampio, e adibito a “laboratorio” per la coltivazione della canapa indiana. Dotato di numerosi vasi in plastica, lampade alogene temporizzate, bilancini di precisione e fertilizzante d’origine animale. In particolare sangue di bue. Proprio lì sono “spuntate” persino alcune “riviste specializzate” contenenti precise istruzioni d’uso, pratici e a quanto pare buoni ed efficaci consigli inerenti la coltivazione della canapa indiana.
L’intero materiale rinvenuto come pure l’intero immobile sono stati immediatamente sottoposti a sequestro. Informato dei fatti il magistrato di turno presso la Procura di Castrovillari, questi ha disposto il prosieguo dell’attività investigativa. Che, ovviamente, è finalizzata e proiettata a risalire a volti e nomi dei responsabili dell’attività criminale, cominciando dall’identificazione del proprietario o usuario dello stesso stabile “laboratorio” di droga…