Gagliardi: i Comuni devono sensibilizzare. Il Consiglio aderisce all’appello della comunità Sant’Egidio
SARACENA – La pena di morte è una pratica disumana che, laddove applicata, come ampiamente documentato, non riduce i reati per i quali è prevista. È dunque importante continuare a sensibilizzare i cittadini sulla inutilità e sulla necessità di cancellare questo strumento di morte nei Paesi nei quali purtroppo è ancora vigente. Rispetto a questo processo abolizionista e di civilizzazione dal basso anche i piccoli comuni possono e debbono svolgere un ruolo cruciale.
Ne è pienamente convinto il Consiglio Comunale di Saracena che, nei giorni scorsi, ha ufficialmente aderito all’appello lanciato dalla Comunità di Sant’Egidio in vista della XIV edizione della Giornata Internazionale Cities for Life – Città per la Vita/ Città contro la Pena di Morte che si terrà il 30 NOVEMBRE in ricordo della prima abolizione della pena capitale nel Granducato di Toscana nel 1786.
Rientra a pieno titolo tra gli impegni culturali della nostra amministrazione – afferma il sindaco Mario Albino GAGLIARDI – organizzare e diffondere iniziative educative e culturali che mantengano viva l’attenzione su questo tema, incluso il fenomeno della violenza diffusa nei contesti urbani. Più che sulla esecuzione capitale dei colpevoli – continua – crediamo nella rieducazione sociale del condannato prevista dalla nostra Costituzione. La vita è un diritto inalienabile. Esprimendo e ribadendo questo principio etico e religioso, che è al tempo stesso fonte del contratto sociale, la massima istituzione democratica della nostra comunità – conclude GAGLIARDI – continua ad elevare la qualità della sua funzione e della stessa Politica.
Con quest’ultima iniziativa culturale contro la pena di morte, il Paese del Moscato Passito, impegnato in questi giorni in una paradossale battaglia contro lo Stato per far rispettare i principi referendari dell’acqua pubblica come diritto fondamentale e universale, si colloca di fatto al fianco di associazioni internazionali quali Nessuno Tocchi Caino, il Partito Radicale Transnazionale, Amnesty International e ovviamente la Comunità di Sant’Egidio da sempre impegnate su questo fronte di civiltà giuridica.