La cittadina jonica prova a fare pace con Legambiente e si converte alla differenziata. La querelle tra Villapiana e Legambiente è alquanto datata ma pare sia tutt’ora in corso un contenzioso giudiziario. In realtà qualche anno addietro Legambiente, a seguito di una campionatura eseguita alla foce di un canale di scolo, ha affibbiato alla spiaggia di Villapiana una delle 19 maglie nere dell’inquinamento marino calabrese. Il sindaco del tempo Roberto Rizzuto ha reagito con forza allo “sgarbo” e, carte alla mano (analisi di Arpacal), ha citato in giudizio Legambiente per danno d’immagine. Forse per lo stesso motivo Legambiente finora non ha mai attribuito a Villapiana neanche una delle “vele” (da 1 a 5) che assegna ogni anno alle spiagge italiane. Oggi forse è arrivato il momento di fare la pace tant’è vero che proprio ieri, avendo Legambiente inserito Roseto Capo Spulico, Villapiana e Corigliano tra le tappe cosentine di “Goletta Verde”, l’esecutivo-Montalti ha organizzato sulla spiaggia la manifestazione “Ricicla Estate Calabria” in collaborazione proprio con Legambiente ed il consorzio di filiera CONAI con il quale il Comune si appresta a organizzare proprio la raccolta differenziata che ieri è stata al centro dell’interesse, illustrata ai bambini con appropriate simulazioni e benedetta proprio da Legambiente che, a differenza di altre associazioni che attribuiscono riconoscimenti stando negli uffici, gira per mare con Goletta Verde monitorando la salute del “mare nostrum”.
Pino La Rocca